PARATE, ASSIST E CLEAN SHEET: È DE GEA MANIA. E ALLO UNITED IL RIMPIANTO AUMENTA

25.11.2024 13:03 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
PARATE, ASSIST E CLEAN SHEET: È DE GEA MANIA. E ALLO UNITED IL RIMPIANTO AUMENTA
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Edoardo Bove ci ha messo poco a trovare la spiegazione sul perché la Fiorentina, dal 60’ in poi, continui ad essere l’unica squadra del campionato che non ha ancora subito gol: “Non c’è un segreto, a volte è solo questione di culo”. Be’, che il fattore C possa avere una valenza notevole nel calcio è fuori discussione eppure, a ben guardare, c’è un altro aspetto che fino ad oggi ha contribuito a questo straordinario rendimento difensivo della squadra viola ed è senza ombra di dubbio il contributo fin qui arrivato da David De Gea. Che proprio ieri a Como si è reso protagonista di un triplo salvataggio da antologia - il minuto era guarda caso il 60’ - che ha evitato un pareggio che sembrava ormai scritto: “Una parata così non si vedeva da anni” ha spiegato Cesc Fabregas, avversario del portiere ai tempi del Chelsea e a lungo suo compagno di Nazionale.

I numeri che riguardano lo spagnolo continuano ad essere straordinari: quinto clean sheet ottenuto nelle dieci partite da lui giocate in campionato a cui si uniscono salvataggi straordinari come quello di ieri al Sinigaglia o quello di un mese fa a Genova nei minuti finali (per non parlare dei due rigori parati col Milan) che hanno contribuito in modo determinante alla costruzione di una classifica fino a questo momento da sogno per i viola. In mezzo, poi, ci sono anche una serie di assist - o simil tali - che hanno dato il la ad azioni da gol: il primo è stato messo a referto il 6 ottobre contro il Diavolo (anche se in occasione della rete di Gudmundsson il passaggio vincente vero e proprio era stato di Kean) mentre il secondo, per il numero 20, era stato quello dell’ultimo turno prima della sosta contro il Verona. Quando tutti i portieri del mondo, sul 2-1 e al 92’, avrebbero temporeggiato, lui ha scelto la via del coraggio. Quella vincente.

“Non mi sorprende questo rendimento. Semmai mi stupisce il fatto che lo United abbia lasciato andar via De Gea così a cuor leggero due anni fa” ha spiegato in esclusiva a Radio FirenzeViola Mike Phelan, storico vice di Sir Alex Fergusson, Ole Solskjaer e Ralf Rangnick al Manchester United nonché tecnico che a lungo ha lavorato con il portiere viola, nel corso di una lunga intervista che potrete leggere nelle prossime ore sul nostro sito. Un sentimento, quello espresso dall’ex allenatore in seconda dei Red Devils, che trova conferma anche dalle tante manifestazioni d’affetto che il classe ’90 sta ricevendo da ore sui suoi social da parte dei tifosi inglesi che per tanti anni lo hanno osannato e che per lui avevano coniato un modo di dire tanto curioso quanto efficace: “He could save the f***ing Titanic”, ovvero “Avrebbe potuto salvare il Titanic”. Più chiaro di così...