TRA AMBIZIONI E SCOMMESSE È (SOPRATTUTTO) UNA QUESTIONE DI SOSTITUZIONI

28.06.2024 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
TRA AMBIZIONI E SCOMMESSE È (SOPRATTUTTO) UNA QUESTIONE DI SOSTITUZIONI
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Rilanci sul mercato e calciatori da rilanciare, nell’estate delle ambizioni sventolate e della ripartenza obbligata. Volge al termine il mese di giugno e i primi nomi di mercato sembrano dividere oltremodo la tifoseria, sì disposta ad attendere ancora ma nel nome di profili diversi da quelli attualmente vicini a vestire il viola nel corso della prossima stagione. Insomma se in partenza sono dati i vari Nzola, Ikonè e magari pure Kouamè immaginare un duo in entrata composto da Kean e Zaniolo è un esercizio da soppesare di fronte all'eventualità di un arrivo di una punta di diverso spessore. In caso affermativo è lecito pensare che siano dei primi passi incoraggianti, in caso negativo i rischi di altre difficoltà in termini di gol paiono concreti. Anche perché se di una rinnovata ambizione dovrà vivere la Fiorentina a partire dal prossimo anno, così com'è stato anticipato in conferenza stampa da Pradè e Ferrari, cominciare con quelle che per vari motivi rappresentano due scommesse, o appunto un doppio tentativo di rilancio, è certamente più in linea con le scelte del passato che non con un nuovo corso.

Kean e l’asse Firenze-Torino – Però prima ancora delle perplessità su un asse di mercato Firenze-Torino che da Chiesa in poi si è fatto particolarmente caldo (anche perché più che i rapporti tra i club è il rendimento di chi è arrivato a contare, almeno per Mandragora o Arthur) sono i numeri della punta bianconera a tener vivo qualche interrogativo su un’operazione praticamente chiusa. Mentre i viola hanno trovato l'accordo su una base da 13 milioni di euro (più bonus) sono i pochi gol dell’ultimo biennio (6 ma tutti segnati nel 2022-2023) ad accendere qualche dubbio su Kean e il suo futuro inserimento nella Fiorentina. Un dubbio peraltro non del tutto sopito dall’idea di vederlo schierato qualche passo indietro rispetto a una prima punta tutta ancora da individuare. E’ allora nell’ottica di un rinforzo offensivo, e di una sostituzione che sia di Ikonè o di Nzola, che l’idea Kean ritrova forza e prospettive, tanto più se come molti auspicano le operazioni di mercato in attacco non dovessero esaurirsi con l’arrivo della punta bianconera.

Per Zaniolo testa a testa con l’Atalanta – Discorso simile potrebbe essere quello legato a Zaniolo, altro profilo reduce da annate complicate e il cui approdo in viola anticiperebbe un secondo tentativo di rilancio, pure stavolta di un calciatore che ha fatto vedere meno di quanto poteva. In questo caso l’interesse dell’Atalanta stimola inevitabili curiosità sul ritorno in serie A di uno dei talenti più apprezzati degli ultimi anni, mentre l’inserimento tattico in una manovra offensiva nuova come quella che sta preparando Palladino potrebbe pure presupporre buoni risultati. Certo, come per Kean restano gli ultimi anni di Zaniolo a lasciar sospesa qualche domanda, ma se pure il suo inserimento dovesse rivelarsi un’altra sostituzione, magari dettata da futuri sviluppi del mercato come nel caso di Kouamè che piace al Bologna, e soprattutto non una discriminante per un centravanti dal sicuro rendimento, allora significherebbe che la Fiorentina si sta attrezzando per la nuova annata con quella stessa ambizione che ha sbandierato a più riprese. E che oggi la maggior parte dei tifosi tira in ballo di fronte a ogni nome accostato sul mercato, inevitabilmente, come del resto c'è da aspettarsi possa avvenire da qui alla fine del mercato estivo.