ATENE, Faccia a faccia tifosi-squadra: lacrime e rabbia

30.05.2024 00:59 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
ATENE, Faccia a faccia tifosi-squadra: lacrime e rabbia
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I giocatori della Fiorentina, al termine della partita persa contro l'Olympiacos, sono rimasti a lungo, immobili, davanti ai tifosi che nel frattempo sfogavano la propria rabbia anche in modo violento, con un breve ma intenso lancio dei seggiolini della curva dell'OPAP Arena. Immobili, dicevamo, con le lacrime agli occhi e senza la capacità di muovere un muscolo in direzione dei tifosi. 

Un lungo momento di dolore collettivo, da una parte la consapevolezza di aver fallito un altro appuntamento con la storia, dall'altra la rabbia di dover tornare a casa nuovamente a mani vuote. Dalle lacrime di Commisso a quelle di Biraghi, capitano tra i più addolorati per non essere riuscito ad alzare un trofeo nonostante tre finali disputate con la fascia al braccio. 

Un faccia a faccia che si è concluso con un breve ma significativo coro dei tifosi del centro curva: "Rispettate la nostra maglia". Un grido che è comprensibile dopo aver visto per tre volte in pochi mesi, la propria squadra cadere a un passo dalla gloria. Le lacrime, sincere, di molti giocatori, non bastano per lenire il dolore di chi la maglia viola la vive come una fede. Domani è un altro giorno, si vedrà, ora resta solo da trovare il modo per rialzarsi.