EX VIOLA, Rebic: "Sto conoscendo meglio Corvino"

06.09.2024 14:22 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
EX VIOLA, Rebic: "Sto conoscendo meglio Corvino"
FirenzeViola.it

In casa Lecce è il giorno di Ante Rebic: il croato ex tra le altre di Fiorentina e Milan è il colpo in extremis del mercato dei salentini e, dopo il debutto a partita in corso nella gara vinta col Cagliari, oggi si è presentato alla stampa, accompagnato da Pantaleo Corvino, dirigente incrociato ai tempi di Firenze che lo ha voluto fortemente a Lecce e che ha commentato così il suo arrivo: "Conoscete meglio di me Ante Rebic. Posso dire che è stato vice campione del mondo con la Croazia, campione d'Italia col Milan. Lo conosco molto bene. Alla prima telefonata gli ho detto che deve rinunciare a un po' di stipendio perché l'ho reso ricco vendendolo dalla Fiorentina all'Eintracht. Questa stagione farò 300 partite in Serie A col Lecce e 700 in assoluto, sono record che sento molto. E soprattutto sarebbe un record per il Lecce salvarsi per tre stagioni di fila. Gli ho chiesto di aiutarci a raggiungere questo obiettivo. Quando ho chiamato Pioli gli ho detto che ho bisogno di una prima punta e lui mi ha più che tranquillizzato. Ante ha scelto Lecce perché è spinto da motivazioni personali, vuole mettersi di nuovo in gioco. Sa che troverà l'ambiente giusto".

Rebic ha invece detto: "Sono un giocatore molto motivato, voglio far vedere a tutti che sono quello di tre anni fa. Negli ultimi due anni ho sofferto a causa di un infortunio, che ho risolto ad aprile. Un mese fa il direttore e il mister mi hanno convinto. Non ci ho pensato tanto, so che in questo momento devo giocare con continuità e far vedere a tutti che sono pronto. Corvino? L'ho incontrato da giovane a Firenze, ho lavorato con lui solo un mese. Adesso lo sto conoscendo meglio"

E sulle sue condizioni fisiche e sul perché della scelta della numero 3: "Dopo l'intervento fatto ad aprile mi sono sempre allenato, sempre con un preparatore. Mi mancavano solo i minuti della partita. Mi sento bene e voglio giocare il prima possibile. Il numero 3? Volevo il 12 ma lo ha preso Guilbert, così ho preso il primo libero".