BELTRAN UN PO' LAUTARO E UN PO' IMMOBILE. GRABARA IL PROFILO GIUSTO PER LA PORTA. DIETRO SERVONO VENTI MILIONI PER SUTALO. I SOLDI ORA VANNO SPESI BENE
Finalmente un nome che intriga per l’attacco. Lucas Beltran ha il marchio di fabbrica del River Plate e il percorso da piccolo fenomeno. Sono queste le sfide giuste per la Fiorentina. Altro che Nzola che di garanzia ha solo il fatto che Italiano lo conosce bene. L’attaccante dello Spezia vale Cabral che, tra l’altro è nel mirino del Milan. Non una squadra qualunque. O arrivare un progetto di livello assoluto o meglio restare con il brasiliano. Beltran è qualcosa di diverso. Nessun paragone con Batistuta, per carità. Fisico e caratteristiche tecniche sono completamente diverse. Chi lo conosce bene lo presenta come un misto tra Lautaro Martinez e Ciro Immobile. E’ uno che fa gol. Ne ha messi a segno 21 nel River. Una maglia che pesa in Argentina e nel Mondo. Beltran ha una clausola rescissoria da 18 milioni di euro. Si può tranquillamente affermare che il prezzo è giusto. E allora coraggio. Immagino lo abbia consigliato Burdisso. Uno che di calcio ci capisce.
Dopo aver venduto bene ora bisogna spendere meglio. I soldi ci sono. La Fiorentina deve reinvestirli tutti per far crescere la squadra. L’obiettivo della prossima stagione deve essere la conquista dell’Europa League. Presto arriveranno i soldi di Amrabat. La cessione di Cabrial potrebbe portare altri 15 milioni più o meno. Occorre comprare subito un portiere di valore. L’ultimo nome quello del polacco Kamil Grabara del Copenaghen è interessante. E’ in alternativa con Audero e Montipò. Non sono profili da strapparsi i capelli per la gioia. Siamo poco sopra la normalità. Ma Grabara può avere qualcosa in più in prospettiva. La scuola polacca dei portieri è tra le più apprezzate del Mondo. Però su una cosa va fatta chiarezza: Grabara è il titolare anche se sbaglia le prime partite e Terracciano è la riserva. Se Kamil è ritenuto uno veramente forte. Altrimenti meglio dare fiducia a Terracciano e ripartire con Cerofolini vice.
Tanti soldi vanno spesi per il difensore centrale. Lo slavo Josip Sutalo costa più di venti milioni? E allora? Dove è il problema? La società viola non ha forse incassato 17 più di tre di bonus per Igor? Quello che si incassa va reinvestito. Subito. Come ha fatto il Milan con Tonali. Come faranno club grandi e piccolo. E se Sutalo non convince allora c’è l’argentino Marcos Senesi. Costa più o meno la stessa cifra. Onestamente siamo stanchi di parlare di stadio e di Centro Sportivo. Paliamo di calcio. Abbiamo applaudito l’operazione Parisi. Abbiamo sposato la scommessa Arthur. Ma ora vogliamo acquisti di livello assoluto. Titolari veri. Questa è la strada per portare la Fiorentina in una nuova dimensione. I tifosi viola hanno ora più che mai la voglia di vincere un trofeo dopo una vita e di conquistare l’Europa che conta.