È UNA VIOLA DA EUROPA LEAGUE. INFANTINO UN GIOIELLO. ARTHUR GRANDE SCOMMESSA. MERCATO POSITIVO MA ASPETTIAMO GLI ULTIMI COLPI. CHE DELUSIONE BERARDI ALLA JUVE, PRENDIAMO BALDANZI

17.08.2023 10:53 di  Luca Calamai  Twitter:    vedi letture
È UNA VIOLA DA EUROPA LEAGUE. INFANTINO UN GIOIELLO. ARTHUR GRANDE SCOMMESSA. MERCATO POSITIVO MA ASPETTIAMO GLI ULTIMI COLPI. CHE DELUSIONE BERARDI ALLA JUVE, PRENDIAMO BALDANZI
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© foto di Federico De Luca

La Fiorentina ha fatto calcio in questo mercato. Ha acquistato giovani di grande talento come Parisi e Infantino, ha accettato una sfida affascinante come quella di rilanciare Arthur, ha ridisegnato l’attacco con Beltran e Nzola e ha trovato un nuovo portiere (questo lo ammetto è un inserimento tutto da verificare). Presente e futuro. Così si lavora per crescere. Il presidente Commisso ha indicato la rotta giusta ai suoi collaboratori. Questo non vuol dire che tutte le operazioni funzioneranno. I vecchi uomini mercato mi hanno insegnato che in sede di campagna acquisti è bravo chi sbaglia meno. Non esiste chi non sbaglia mai. Ma finalmente c’è un’idea. Che mi piace. Per completare la rosa mancano un paio di colpi veri. E capire il futuro di Amrabat. Lo confesso, mi è dispiaciuto leggere che Berardi è a un passo dalla Juve. Ci avrebbe garantito un immediato salto di qualità. Ora spero che Commisso si regali Baldanzi. Il mio amico Polverosi mi ha detto che tra due anni può essere in Nazionale. E’ una sfida che merita di essere giocata.

Dove può arrivare questa Fiorentina? Intanto diciamo che la trasferta contro il Genoa è quanto di peggio ci potesse capitare. Troveremo un mondo in euforia, che vive ancora sullo slancio della promozione, con un Marassi esaurito. Sarà durissima. Inoltre bisogna dare il tempo a Italiano di inserire i nuovi. La Fiorentina ha più o meno una linea centrale diversa. Parlo del cuore di un progetto tecnico-tattico. E il calcio di Italino ha bisogno di essere digerito dai suoi giocatori. Quindi serve pazienza. Con un obiettivo però che è vietato fallire. La qualificazione alla fase a gironi della Conference. Abbiamo bisogno dell’Europa. Anche se è la più piccola.

Dei nuovi arrivati mi ha colpito Infantino. L’argentino non è un progetto è già una realtà. Credo che possa dare subito un contributo importante perché ha personalità e qualità. E poi aspetto di vedere Arthur nel calcio vero, non quello delle amichevoli. Avrà nelle gambe i tempi giusti? Se il brasiliano funziona la Fiorentina vale un posto in Europa League. Che non vuol dire doverlo conquistare per forza. Vuol dire avere i valori e l’organico per poter centrare questo traguardo. E questo è già un passaggio di crescita importante.

Chiudo parlando un po' di noi. Ringrazio l’editore Pasquinucci e la grande famiglia di Firenze Viola che mi hanno accolto nel loro mondo. Ho trovato una squadra fantastica. Come nella Fiorentina ci sono dei grandi “calciatori” e dei talenti veri. Destinati a una sicura carriera. Radio Firenze Viola ha vinto lo scudetto dell’estate. Lo dicono i numeri e la passione che tocchiamo per mano. Siamo ogni giorno dell’anno senza rivali perché non esiste realtà giornalistica che proponga notizie, commenti, programmi dalla mattina alla sera. Chi non l’ha ancora fatto scarichi l’App di Radio Firenze Viola. Scoprirà una realtà magica. Della quale non potrà più farne a meno. Come diceva un vecchio slogan: provare per credere.