FRANCHI, AREE VIP A CARICO DELLA SOCIETA'. E SI STUDIA LA STAGIONE 2025/2026
Malgrado lo stadio Franchi, a causa dei lavori di ristrutturazione, veda la capienza complessiva decisamente ridotta (24.786 posti lordi, compresi quindi quelli a visibilità ridotta e le sedute lasciate libere dagli spettatori per creare le cosiddette “zone cuscinetto” per distanziare il pubblico di casa da quello ospite), la Fiorentina, per la stagione in corso, ha investito per offrire servizi migliori al pubblico Vip. Lo scorso luglio il club ha chiesto al Comune di Firenze (il proprietario dell'impianto) un cambio di destinazione d'uso per alcuni locali dove, prima del trasferimento al Viola Park, erano presenti gli uffici della società, per trasformarli in locali a uso esclusivo “hospitality”. I costi delle modifiche ammontano a circa 150.000 euro. In particolare a piano terreno - nei prefabbricati sotto la Tribuna lato curva Ferrovia - il progetto prevede di demolire 8 stanze per creare un grande spazio dedicato al ristoro del pubblico Vip di circa 170 metri quadrati; al primo piano invece non sono previste modifiche degli interni, ma i vani presenti ospiteranno anch'essi servizi per gli spettatori.
Palazzo Vecchio ha accolto la richiesta della Fiorentina, a patto che siano rispettati una serie di obblighi.
Il primo punto è che i costi siano totalmente a carico del club. Tutto quanto realizzato divenga di proprietà del Comune di Firenze, senza alcun onere a carico dello stesso alla scadenza della concessione d'uso dello stadio Franchi, “prevista in data 31.05.2024 o 30.06.2024 solo per esigenze legate allo svolgimento del campionato”. I locali oggetto di modifiche dovranno essere lasciati liberi da persone, impianti e beni mobili entro la scadenza della concessione. Le autorizzazioni per ottenere l'ok ai titoli abitativi saranno a carico di Acf Fiorentina. Stesso discorso per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei nuovi spazi.
Infine il “Servizio Sport”, nei documenti, ha precisato che “l'avvenuta esecuzione dei lavori non comporterà in alcun modo condizione o requisito per il prolungamento della convenzione o per il suo rinnovo o per la revisione del corrispettivo stabilito nel patto aggiuntivo alla convenzione sottoscritto tra le parti il 24 aprile 2024 né potrà essere preteso da ACF Fiorentina S.r.l. alcun compenso o rimborso dall'Amministrazione Comunale”.
Tradotto: i lavori a totale carico della Fiorentina non aprirebbero alla possibilità di una proroga della convenzione (né sconti per quella in essere) e dal 31 maggio 2025 il Franchi dovrà essere lasciato dal club viola in mano alle ditte che si occupano dei lavori. Nei fatti sarà così? A oggi sembra il contrario. Il Comune di Firenze in queste settimane sta studiando un'ulteriore rimodulazione del cronoprogramma per consentire ai gigliati di rimanere a giocare nella loro casa anche nella prossima stagione. Chiaramente se sarà così i tempi si allungheranno e un Franchi ristrutturato chissà quando lo vedremo. Un altro aspetto da considerare è l'aumento dei costi e il danno che chi si è aggiudicato i lavori subirebbe (mantenendo impegnati gli operai e i macchinari a Firenze oltre i tempi stabiliti senza poterli impiegare in altri lavori e non solo).
L'augurio è che qualsiasi strada venga intrapresa si evitino i botta e risposta a distanza tra amministrazione e club che si sono visti la scorsa primavera.
Anche questa estate, a campagna elettorale finita, non sono però mancati gli attriti. Il Franchi ridimensionato nella capienza (senza curva Fiesole, più parte di Maratona e Tribuna) aveva fatto propendere per collocare il settore ospiti tra Maratona e Fiesole. La scelta sembrava logica, tant'è che il Comune aveva già ordinato i cosiddetti “betafence”, le barriere per realizzare secondo le norme gli spazi dedicati agli ospiti lato Fiesole; ma dopo aver trovato l'accordo e definito il tutto anche con la Questura, poche ore prima di formalizzare il tutto, c'è chi ha cambiato idea e alla fine gli ospiti sono rimasti nel settore di sempre. Domani, giovedì, è previsto un incontro tra la neo sindaca Sara Funaro e il patron viola Commisso. La riunione segnerà il disgelo tra le parti, oppure proseguirà il solito tira e molla?