FIORENTINA E MONZA: ANCORA DISTANZA SU COLPANI. NZOLA E AMRABAT I PROSSIMI NODI DA SCIOGLIERE, MA È LA SCELTA SU NICO LA PIÙ IMPORTANTE
Si guarda a nord in casa Fiorentina, e non solo per gli impegni che attendono la squadra di Inghilterra. Mentre il gruppo di Palladino è partito alla volta di Liverpool da dove si sposterà verso Preston per la prima amichevole nel Regno Unito la dirigenza resta al lavoro. La priorità di questi giorni si chiama sempre e solo Colpani, obiettivo principale per proseguire nella ristrutturazione del reparto offensivo (dove l’ex Monza dovrebbe agire).
Al tavolo di Galliani – Di certo la Fiorentina è pronta a stringere per Colpani che è più che convinto di ritrovare Palladino in panchina, resta tuttavia da trovare la chiave definitiva per convincere il Monza e il suo deus ex machina Galliani. La questione è nota, i brianzoli vogliono monetizzare in fretta i quasi 18 milioni iniziali di valutazione, ed perciò pure sulla formula del riscatto (diritto come richiesto dai viola, o obbligo come vuole il Monza) che servirà accordarsi. Un punto d’incontro è possibile, tanto più se le varie volontà coincidono, si tratta di capire tempi e modi per raggiungerlo
I rumors su Nzola e il resto del centrocampo – Intanto la mancata convocazione di Nzola per il tris di amichevoli inglesi conferma come l’angolano sia fuori dal progetto della prossima stagione. Il problema, oltre la valutazione, è però un ingaggio che per il momento spaventa tutti, il Cagliari che si era fatto vivo per primo e il Lecce ultimo arrivato in ordine cronologico, tanto che lo scenario più realistico resta legato al Genoa destinato a perdere Retegui. Una volta ceduta la punta della nazionale i liguri potrebbero essere la destinazione ideale, ma come in altri reparti servirà pazienza. La stessa che verrà utile per il centrocampo, dove il nome di Lovric resta all’ordine del giorno anche per via di piste di recente lasciate in sospeso come nel caso di Vranckx o Thorstvedt e dove il futuro di Amrabat dovrà essere affrontato a breve visto il mancato riscatto da parte del Manchester United. Per il marocchino tuttavia l'ipotesi di un secondo prestito ai Red Devils non è del tutto tramontata, così come gli interessi dalla Turchia di Galatasaray e Fenerbache, nei prossimi giorni sono da attendersi sviluppi.
La discriminante Nico – E mentre nell’ultima amichevole con la Reggiana le prime tracce della gestione Palladino sembrano aver già raccolto i primi consensi da parte della tifoseria, è innegabile come nell’attesa per le prossime mosse resista anche l’incertezza sul destino di Nico Gonzalez. L’eventuale cessione dell’argentino è una discriminante su quel concetto di ambizione che accompagnerà la Fiorentina da qui alla fine del mercato, perché la presenza del 10 nella squadra del prossimo anno fa tutta la differenza del mondo, anche e soprattutto se il club si ritrovasse costretto a dover degnamente sostituire il calciatore tecnicamente più dotato.