DIKS A FV, SONO PRONTO PER TORNARE E STUPIRE I FIORENTINI. DRAGO E VLAHOVIC...
"Il mio sogno resta quello di tornare alla Fiorentina e ora penso di essere pronto per realizzarlo". Non usa mezzi termini quando parla di Viola il difensore Kevin Diks, ora in prestito all'Aarhus ma sotto contratto con il club di Commisso fino a giugno del 2022. "Penso che se avessi la possibilità di mettermi in gioco, potrei stupire i tifosi - ha dichiarato in esclusiva a Firenzeviola.it - Perché adesso ho abbastanza esperienza per giocare in Italia e dimostrare il mio reale valore".
Come sta andando la sua stagione all'Aarhus?
"Sono stato abbastanza sfortunato all'inizio perché un infortunio mi ha tenuto fuori un mese e poi in inverno ho fatto i conti col Covid e anche con un altro piccolo stop dovuto a uno scontro in allenamento. Poi però mi sono ripreso velocemente e ho iniziato a giocare con continuità".
È vero che si è specializzato nel ruolo di jolly?
"Sì, lo confermo (ride). Ho fatto diversi ruoli nel corso di questo campionato oltre a quello consueto di terzino destro. Ho giocato anche con centrocampista offensivo per esempio, e sono stato schierato anche da centrale in difesa. Ho giocato dove chiedeva il mister e penso di essermela cavata bene".
Lei lo scorso giugno ci aveva detto che il suo sogno era quello di tornare alla Fiorentina, dopo quasi un anno il club viola si è fatto sentire?
"Purtroppo dalla Fiorentina non si è fatto avanti nessuno e io sto ancora aspettando perché il sogno resta assolutamente quello di poter dimostrare ai fiorentini di poter valere questa maglia. Vorrei fare come il mio amico Dragowski, tornare e prendermi un posto nel club. Sono sicuro che in molti potrebbero rimanere stupiti dal mio rendimento".
Sicuramente si percepisce che lei segue con attenzione le vicende viola...
"Guardo tutte le partite, non me ne perdo una. Anche perché in rosa ci sono ancora tanti amici, proprio come Dragowski che citavo prima".
Come ha visto la stagione del portiere viola?
"Bartek è un grande portiere e sono sicuramente orgoglioso di lui. Quando abbiamo iniziato insieme pensavamo che un giorno avremmo potuto giocare titolari nella Fiorentina, tutti e due. Lui ce l'ha fatta, ora tocca a me provarci".
Se non dovesse tornare alla Fiorentina, le piacerebbe comunque giocare in Serie A?
"Sicuramente è tra le mie opzioni ma tengo aperto tutte le porte. Ho ancora un anno di contratto con la Fiorentina e come ho detto, quello è il mio sogno. Ora sono felice all'Aarhus e farò di tutto per portare in alto il club. Poi dopo penseremo al futuro. Sono molto grato alla mia attuale squadra che mi ha permesso di rimettermi in forma e di tornare a giocare con continuità. Per questo devo concentrarmi solo sull'Aarhus almeno fino a fine torneo".
Ha detto che ha seguito tutte le partite della Fiorentina, secondo lei cos'è che non è andato?
"Non so bene cosa stia accadendo all'interno del club ma c'è stata una totale riorganizzazione e per questo ci vuole tempo. Penso che la squadra, i dirigenti e lo staff siano da grande società, i risultati arriveranno".
Lei ha conosciuto anche Vlahovic, la stupisce il suo rendimento?
"Assolutamente no. Mi sono allenato con lui e il suo talento è sempre stato lampante. Ora che finalmente può giocare tutte le domeniche, lo sta dimostrando al mondo intero".
Ultima domanda su un suo ex compagno come Chiesa. Non le fa strano vederlo con la maglia della Juventus?
"Certo che mi fa strano ma lui è sempre stato un giocatore talentuoso e capisco la sua scelta. Capisco anche i tifosi della Fiorentina e la loro rabbia ma è giusto rispettare la sua decisione perché ha pensato solo a fare il meglio per la propria carriera".