TOFFOLUTTI A FV: "CAMPIONATO ANTICIPATO E CON SOSTA? VI SPIEGO LA PREPARAZIONE"
Mattia Toffolutti, attuale preparatore atletico delle rappresentative LND ed ex Cagliari e Cesena, ha fatto un punto sul tipo di preparazione che un club, visto il calendario stravolto e anticipato per i Mondiali, dovrà fare.
"Vedo che tutti hanno anticipato qualche giorno, - spiega a Firenzeviola.it - con i test ai primi di luglio e dunque il tempo della preparazione alla fine sarà lo stesso come durata. Come lavoro, secondo il mio giudizio, non c'è da cambiare molto perché il preparatore deve comunque ricondizionare il giocatore che ha riposato durante le vacanze e portarlo ad un suo stato di benessere e forma per il campionato. Il vantaggio dello staff viola come degli altri tecnici confermati è di avere già una conoscenza e ripartire da parametri noti"
La Fiorentina già da agosto avrà la Conference League che comporterà tante partite concentrate, come affrontarle?
"Credo che le classiche sei settimane di preparazione riguardino tutte le squadre, poi conterà la gestione dei giocatori da parte del tecnico e in questo caso credo sia la panchina a fare la differenza"
Con il Mondiale ci sarà una lunga sosta tra novembre e gennaio, una difficoltà in più?
"Non dal punto di vista atletico, anzi è un vantaggio, come per il campionato tedesco che fa sempre una lunga sosta. Perché, dopo tanto stress dato dalla concentrazione di partite, puoi far rigenerare i giocatori, perché molti (c'era una statistica del Liverpool) hanno anche 60 partite nelle gambe. Nella prima fase lo staff deve riportare i giocatori a dei parametri ottimali che poi devi mantenere durante la stagione ma con le tante partite non è sempre facile. Il vantaggio è che chi non va al Mondiale potrà decantare quella fatica. Non sarà così purtroppo per chi ci va. Infatti, storicamente, chi gioca un Mondiale e dunque post campionato può giocare anche fino a luglio ha ulteriori stress e fa fatica a smaltire nel nuovo campionato, almeno fino a Natale, parlando di una stagione ovviamente ordinaria. Con i colleghi preparatori notavamo che nelle coppe i tedeschi erano più in forma, perché fanno una lunga sosta e dunque i giocatori sono riposati e allenati.
Ma se verrà fatto un torneo parallelo al Mondiale?
Non è paragonabile, perché in vista del torneo un po' di vacanza la squadra la farà comunque. E nel farlo consumerà energie fisiche e mentali minori rispetto allo stress cui ti sottopone un Mondiale soprattutto se arrivi in finale"