IL GRAFFIO VINCENTE DI BABACAR

Certo che ha proprio sfortuna Gomez! Non riesce a segnare, prende pali, gli annullano un gol fatto, viene sostituito con Babacar e il ragazzo in pochi minuti la butta dentro e regala tre punti alla Fiorentina all’ultimo istante della partita di Chievo. A lui  non ne va bene una, a noi per fortuna si, perché possiamo dire di avere ritrovato un attaccante. Deve essere molto frustrante per Marione ma, poiché la Viola non è una onlus ma una società di calcio con obiettivi molto importanti da raggiungere, dovrà avere l’umiltà di accomodarsi in panchina. In campo devono andare gli uomini che sono più in forma, coloro che possono aiutare la nostra squadra a fare sempre il meglio, senza tenere conto del nome e del pedigree che gli stessi hanno. Non è una umiliazione ma, far sopire le discussioni intorno a lui, è in questo momento essenziale. Basta pronunciare il suo nome e scoppiano putiferi di vario tipo, perché chiaramente il problema è scottante per tutti, dall’allenatore alla società, ai compagni stessi. Non si può certo dire che la squadra non cerchi di aiutarlo, ma se il tedesco non finalizza mai, il gioco diventa sterile anche se di buona fattura. Per fortuna il Baba è tornato quindi si potrebbe aver risolto il problema anche nell’ottica di dare spazio ai giovani, soprattutto quelli che evidenziano doti basilari per il gruppo. Il senegalese è il nostro capocannoniere in campionato con cinque gol ed è stato fuori per infortunio. Non credo sia una eresia chiedere di vederlo titolare. Se sbaglia possiamo scusarlo per l’inesperienza, cosa che non possiamo mettere sulla bilancia del tedesco. E’ sicuramente una delusione pesante ma perseverare potrebbe essere deleterio. Ci sarà sicuramente modo di provare il numero 33 con alle spalle Diamanti, ma intanto li facciamo rimettere in forma entrambi.
Viste le problematiche degli attaccanti continuano ad andare in gol i difensori, visto che anche ieri il vantaggio è stato raggiunto con Gonzalo che ha fatto seguito ai gol della settimana scorsa di Pasqual e Basanta. Anche stavolta siamo stati però recuperati e anche stavolta la squadra ha tirato fuori le unghie ed ha graffiato in extremis con il colpo di testa vincente di Babacar. 
Col Chievo in recupero sono state fondamentali due parati in successione di Tatarusanu che ha rincuorato molti sulle sue capacità. Con queste certezze, e i tanti problemi che ancora ci sono, apprestiamoci ad affrontare seriamente la Coppa Italia in vista dell’incontro importantissimo di domenica contro la Roma.

La Signora in viola