"AMARCORD", Nel 2000 Batigol e Chiesa firmano l'ultima vittoria per 4-0
Settimana variegata e per certi versi simile quella di Fiorentina ed Inter, vissuta spesso sul filo dei nervi, che vedrà il suo culmine nel magnifico scenario del Meazza di San Siro. Per i viola la sconfitta casalinga col Palermo è stato un imprevisto incidente di percorso sulla strada della Champions, mentre per i nerazzurri il ciclone Manchester ha spazzato via ogni speranza di vincere la coppa delle grandi orecchie riesumando gli antichi fantasmi della gestione Mancini. La settimana di Fiorentina ed Inter è poi vissuta sulle parole dei tecnici, Mourinho e Prandelli, l'Alfa e l'Omega delle panchine, fino a quelle di Diego della Valle. Ma se il tecnico portoghese ha fatto intorno a se terra bruciata con dichiarazioni improvvide e provocatorie, di ben altro spessore sono state quelle del "mago di Orz" e ancora di più quelle del patron marchigiano, accolte da tutto l'ambiente gigliato come stimolo certamente duro ma necessario. La settimana viola è poi vissuta sul confronto a quattr'occhi tra Prandelli e la squadra che ci rende una Fiorentina compatta, convinta nei propri mezzi e che sembra ritrovare quell'unità d'intenti, miseramente perduta.
Ce ne sarà bisogno visto che l'ultima vittoria viola a Milano, sponda nerazzurra, risale al 7 maggio 2000, quando un doppio Chiesa, Bati-gol ed una prodezza di Bressan siglarono il 4-0 finale, canto del cigno della Fiorentina di Giovanni Trapattoni. Da allora solo delusioni e sconfitte, e facendo il consueto tuffo nel mare dell'ottimismo ricordiamo l'arbitro della serata, il signor Orsato di Schio, a punteggio pieno con i viola in campionato e la coppia di fenomeni, Mutu - Gilardino, chiamati in causa proprio dal patron Diego che li ha invitati a correre ed a tirare fuori l'anima. La risposta del romeno, punto nell'orgoglio, non si è fatta attendere. Adesso, dopo tante parole, tocca al campo dare il responso definitivo.