"CINQUE DOMANDE A..." Giuseppe Calabrese di 'Repubblica.'

26.03.2009 00:57 di  Stefano Borgi   vedi letture
"CINQUE DOMANDE A..."  Giuseppe Calabrese di 'Repubblica.'
FirenzeViola.it

1) Domanda di benvenuto: siamo davvero di fronte alla fine di un ciclo in casa viola? E se così fosse, riguarderebbe solo alcuni giocatori o anche Prandelli?

"Non credo che siamo arrivati alla fine di un ciclo. C’è un po’ di stanchezza, questo sì, ma le ambizioni e gli obiettivi rimangono intatti. La Fiorentina, questo ormai lo abbiamo capito, non potrà mai competere per lo scudetto - per vincere servono i soldi e i Della Valle giustamente non hanno intenzione di svenarsi - ma per un posto in Europa sì. Che sia Uefa o Champions sarà il campionato a deciderlo, e anche un po’ di fortuna. Per quanto riguarda Prandelli penso sia stato abbastanza chiaro quando ha detto che rimane fino a quando rimangono i Della Valle. E, almeno per ora, né Diego, né Andrea hanno intenzione di mollare. In futuro, chissà...


2) Visto il rendimento di Montolivo e recentemente di Melo, è corretto dire che la Nazionale può far male, dare l'illusione di essere arrivati?

"Può darsi, ma chi si "illude" difficilmente diventa un grande giocatore, mentre io sono convinto che sia Montolivo che Melo siano due grandi giocatori. E’ vero, da Montolivo ci aspettavamo di più, è l’unico giocatore che ha deluso davvero quest’anno, ma è un talento e ci vuole un po’ di pazienza. Ripeto, se pensiamo di vincere lo scudetto certi particolari si ingigantiscono. Melo, invece, è al suo primo campionato in Italia, finora ha fatto bene, un piccolo calo ci può stare. L’importante è venirne fuori. Piccola considerazione a margine: per un giocatore che ha qualità e testa di solito la Nazionale è un bene, mai un male."


3) Palombo, Zapata, Pandev, Zuniga...Arrivano tutti? Arriva qualcuno di loro? Non arriva nessuno di questi?

"Quanti nomi. Non è un segreto che siano tutti giocatori che piacciono alla Fiorentina e il loro arrivo, in parte, dipenderà dal piazzamento finale della squadra viola. Non sono un grande esperto di mercato, né un appassionato di trattative, ma da quello che so per Palombo ci sono buone probabilità, mentre per gli altri è una questione di soldi e di strategie future. Vedremo cosa decideranno i Della Valle. Certo che con la Champions in tasca sarebbe più facile convincerli a spendere."


4) Ammettiamo che il progettto "Cittadella viola" non decolli nemmeno con la prossima giunta...sarà la classica goccia per i Della Valle che potrebbero lasciare?

"Sì, però anche loro devono essere chiari una volta per tutte. E’ molto probabile che l’ipotesi Castello sia irrealizzabile, quindi l’unica possibilità che rimane per un terreno di quelle dimensioni è Osmannoro 2000, nel comune di Sesto Fiorentino. E di proprietà della famiglia Fratini. Lì ci sono tutti i presupposti per realizzare la cittadella, ma finora i Della Valle hanno temporeggiato in attesa dell’elezione del nuovo sindaco di Firenze. Ma chiunque esso sia difficilmente avrà un’opzione alternativa visto che i terreni di Castello sono bloccati dalla magistratura e nel comune di Firenze non esiste un’altra area così grande."


5) Domanda scontata ma inevitabile: la Fiorentina che competizione europea farà l'anno prossimo?

"La Champions (spero). Mancano nove partite e la Fiorentina ha tutte le possibilità per arrivare quarta. Dipende solo da Prandelli e dai suoi giocatori. Se poi sarà Uefa la prendiamo lo stesso, con la speranza di tornare in Champions l’anno prossimo. Il calcio, come la vita, va preso con un po’ di leggerezza."