"OCCHI PUNTATI SU..." Una stagione da salvare e i conti si fanno alla fine
C'è un famoso detto che recita: "Non gettare via il bambino insieme all'acqua sporca" dove per bambino si intende la Fiorentina e per acqua sporca il risultato negativo di ieri, o più in generale, l'andamento a dir poco contraddittorio dell'intera stagione. Eppure, se prendiamo un marziano proveniente da un altro pianeta e proviamo a spiegargli la situazione della Fiorentina 2008-2009, vedrete che non sarà così difficile perchè lui, scorgendo la classifica ci dirà: "Complimenti, siete quinti in classifica a soli due punti dal quarto posto che, se non sbaglio, vuol dire Champions League..." Un attimo di pausa, l'occhio cade sulla classifica cannonieri e poi prosegue... "Accidenti, avete un centravanti fortissimo, come si chiama? Ah si ecco, Alberto Gilardino, già 16 gol in campionato più 5 in Champions ed uno in coppa Uefa...e anche l'altro, Adrian Mutu, che bella coppia. Leggo che è romeno, che è fortissimo, ha segnato 13 gol in campionato più 2 in Champions. Complimenti, in due fanno 37 gol totali, nessuno è come loro..." Noi ringraziamo, sorvoliamo sull'esito della Coppa Uefa e della Coppa Italia e facciamo notare come la Fiorentina nelle ultime 6 giornate del torneo debba giocarne 4 in casa e due fuori e come sia in vantaggio nel computo degli scontri diretti col Genoa, quindi... "Allora è fatta, avete ottime possibilità di andare anche quest'anno nell'Europa che conta, di sentire la famosa musichina, di veder sventolare il lenzuolo con il pallone ricoperto di stelle, bravi davvero..." Ah, beata ignoranza, se sapesse...
Abbiamo scherzato, ma se ci astraiamo dalla dura realtà vediamo che niente è perduto (fuorché l'onore, disse qualcuno...), che sabato arriva la Roma con la ghiotta occasione (battendola) di estrometterla definitivamente dalla lotta per il 4° posto, che la domenica ancora dopo, mentre la Fiorentina ospiterà il derelitto Torino, i grifoni del Genoa avranno il derby con la Samp e che le possibilità di ambire alla gloria europea sono ancora, incredibilmente intatte. E allora, permeati da un inguaribile ottimismo, da questa modesta tribuna vogliamo far partire un appello: restiamo tutti uniti ancora per 6 partite, le ultime, poi (come ci dicevano le nostre mamme) faremo i conti, ma solo alla fine. Metteremo in dubbio i Della Valle, Corvino, Prandelli, i giocatori, lo staff medico ed atletico (una domanda: come mai questa squadra è così molle? Solo un problema psicologico, o c'è dell'altro?) Società, tecnico, squadra, tifosi, ambiente tutto, devono far quadrato perchè sarebbe delittuoso gettar via una stagione che, nonostante i problemi inenarrabili che ha comportato, può ancora essere salvata e portata dalla nostra parte. La Champions League è imprescindibile, per gli incassi, per i diritti televisivi, per il ranking Uefa, per l'indotto che va ai Della Valle, per la visibilità (e l'economia) della città intera, per ingolosire i campioni che possono far fare il salto di qualità (o qualcuno crede che Gilardino piuttosto che Frey e Mutu rimangano a Firenze per il clima buono e per il campanile di Giotto?), per acquisire esperienza di squadra e di società senza la quale rimarremo sempre nella mediocrità.
I processi? Alla fine, solo alla fine. Dopo il 31 maggio tutti saranno in discussione, tutti con qualcosa percui chiedere scusa e chi è senza peccato scaglierà la prima pietra. Ma fino a quel giorno dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, tutti insieme, nessuno escluso, perchè il "miracolo" (come ama dire Corvino) è ancora possibile. Sembra incredibile, viste le premesse, ma Firenze ce la può fare ancora una volta.