"VISTA DALLA CURVA", Deborah avverte: "Non esiste una Fiorentina senza Mutu!"
"Ieri ero a Bergamo a vedere la partita Atalanta Fiorentina, premesso che sono strafelice per i tre punti che abbiamo portato a casa, non posso assolutamente accettare di leggere che la Fiorentina puo’ essere una grande squadra anche senza Mutu. Il gioco espresso ieri e’ stato il gioco di una squadra da mezza classifica, non dimentichiamo che l’Atalanta aveva fuori quasi tutta la prima squadra giocavano due ragazzini della primavera e in tutta sincerita’ la Fiorentina ha espresso un gioco scontato e privo di fantasia, praticamente quasi alla pari con l’Atalanta.
Certo abbiamo vinto ma che risultato avremmo fatto se ci si trovava davanti la Roma il Genoa o qualsiasi altra squadra che sta nei piani alti della classifica??? Si perdeva e a quest’ora saremmo stati sesti; quindi per favore non prendiamoci in giro io ringrazio Mutu per essere nella mia squadra e spero che rientri al piu’ presto possibile perche’ i vari Jovetic Semioli Pasqual Zauri sapete dove ci porterebbero??? Forse a disputare la coppa Uefa il prossimo anno e dico forse.
Non credo sia giusto ringraziare un giocatore come Mutu che insieme a Frey e’ il fulcro della nostra squadra in questo modo poi se vogliamo prenderci in giro e dire che Montolivo Donadel Kuzmanovich sono dei fuoriclasse facciamolo pure ma poi non lamentiamoci se i tifosi delle altre squadre ci prendono in giro.
Sempre forza fiorentina e sempre grazie al Fenomeno Adrian Mutu……guarisci presto abbiamo bisogno di te per vincere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Deborah da Milano
"Ieri ho assistito con molta curiosità ed attenzione alla diretta televisiva di Atalanta- Fiorentina. Curiosità ed attenzione dettati dalla formazione che Cesare Prandelli, a causa delle numerose assenze, ha schierato contro un gruppo calcistico che, a mio avviso, pratica un giuoco molto bello, praticato sempre con palla a terra e rapidi capovolgimenti di fronte effettuati con efficaci sovrapposizioni in zona d'ala da parte degli esterni Garics e Padoin. L'Atalanta guadagna con facilità la linea di fondo, operando cross che vengono opportunamente sfruttati poi da Doni e da Floccari, quest'ultimo tra i migliori attaccanti d'Italia per tecnica individuale, rapidità e potenza del tiro a rete e capacità di protezione della palla. Floccari poi è un calciatore molto generoso che combatte senza risparmiarsi per tutta la partita. Di fronte a questa squadra, bene ha fatto Cesare Prandelli a schierare una Fiorentina tatticamente sempre accorta. L'Atalanta si è resa pericolosa solo per effetto di errori commessi con grande ingenuità dai difensori e centrocampisti viola.L'Atalanta in tutta la partita ha concluso pericolosamente soltanto in due occasioni, prima con Valdes (strepitoso Frey) e poi con Defendi ( colpo di testa a lato di poco). Poi il goal a causa di un doppio errore dei difensori viola e tiro sfortunatamente deviato. La Fiorentina ha saputo aspettare pazientemente, replicando peraltro sempre pericolosamente quando arrivava dalle parti di Consigli. Raggiunto il pareggio su un calcio di rigore sacrosanto (con altrettanto sacrosanta espulsione di Peluso), la squadra viola è diventata padrona assoluta del campo cercando la vittoria con sempre maggior determinazione, mano a mano che i minuti passavano. Non centra nulla il fatto che l'Atalanta fosse rimasta in dieci uomini. L'Atalanta ha pagato invece una condizione atletica e psicologica che si è affievolita notevolmente nel secondo tempo. A mio avviso l'Atalanta avrebbe perso l'incontro anche senza l'espulsione del suo difensore.Un'ultima considerazione : mi piacerebbe tanto che a fine gara gli allenatori si limitassero ad analizzare con lucidità la gara, senza tirare sempre in causa gli arbitri. In Inghilterra dell'arbitro non parla mai nessuno e nessuno cerca alibi dopo una sconfitta. Si pensa sempre al giuoco che si svolge quasi sempre a ritmi doppi del calcio italiano. Ce ne accorgiamo solo dopo che i nostri clubs vengono sistematicamente eliminati nelle coppe europee.
Zampicinini Giorgio ( Soave - VR)
"Nella prima domenica del cosidetto "calcio-spezzatino",con la gara di Bergamo giocata all'ora di pranzo,la Fiorentina ha dimostrato di avere ancora fame per quanto riguarda il discorso quarto posto.
L'Atalanta non è certo una squadra facile da affrontare e seppur priva di parecchi titolari in qualche occasione,molto sporadica però,ci ha creato qualche problema..
La gara è finita con una vittoria meritata da parte della Viola per quanto dimostrato nel secondo tempo dopo aver subito il vantaggio degli orobici grazie al gol di Plasmati in collaborazione con la deviazione sfortunata di Zauri.
Questa è stata l'unica azione degna di nota da parte dell'Atalanta eccezzion fatta per il colpo di testa di Defendi finito di poco a lato.
Per quanto riguarda i colori Viola invece,le occasioni per andare in vantaggio ci sono state eccome. Nel primo tempo c'era un netto fallo da rigore su Semioli prontamente non fischiato dall'arbitro Trefoloni,per non parlare poi del fuorigioco inesistente fischiato a Gilardino quando la gara era sull'uno a uno.
Sul rigore concesso al nostro bomber invece che dire? Assolutamente giusto così come l'espulsione di Peluso,con buona pace di Del Neri e del suo disappunto per tutto ciò!
Parlando dei singoli invece devo dire che di fronte a parecchie assenze importanti,i giocatori chiamati a sostituire i vari Felipe Melo,Mutu,Comotto e Gamberini hanno offerto proprio una buona prova.
Tra i giocatori scesi in campo ieri do una bella sufficienza a Jovetic,Donadel,Semioli e Gilardino.
Il nostro gioiellino dai capelli stile rock-star ha giocato bene,si è mosso negli spazi ed ha preso l'iniziativa con un paio di conclusioni da fuori. Tutto condito dal primo gol in maglia viola,un gol atteso da tutti i tifosi fin dal suo arrivo in riva all'Arno e che fa presagire ad un futuro molto propizio in termini realizzativi.
Donadel,riciclato in zona difensiva complice il forfait in extremis di Comotto,ha garantito la giusta dose di grinta che non fa mai male.
Semioli mi è apparso molto in condizione,capace di far vedere le sue discese sulla fascia che tanto sono preziose nel gioco di Prandelli.Del Gila invece dico solo che grazie al gol vittoria di ieri è arrivato a quota sedici nella classifica cannonieri della Serie A...
Dopo i promossi,ecco puntuali i bocciati. Posto riservato a Montolivo,ancora incapace di guidare la squadra,e ad Almiron. Il giocatore ex Empoli è destinato ad essere ricordato (forse) come una meteora viola,lontano parente del centrocampista che qualche stagione fa faceva fuoco e fiamme con la maglia dell'Empoli.
Cos'altro aggiungere se non che grazie alla vittoria di ieri il discorso quarto posto è ancora aperto e perchè no,un pensierino pure alla terza piazza lo farei volentieri.. Il Milan verrà al Franchi per l'ultima di campionato,la Roma invece arriverà tra le mura del nostro stadio un mese prima. Con due vittorie in questi scontri diretti potremmo impedire a queste due formazioni di metterci i bastoni tra le ruote nella volata Champions.. Ora la testa però deve andare al Cagliari,altra squadra tosta allenata da un allenatore (Allegri) che secondo me è la rivelazione del campionato.
Sempre Forza Viola,anche con l'influenza a limitarmi nell'esultanza per il gol al 90° siglato da Gilardino!
Francesco "Sisqo" dalla prov. di Treviso.