Atalanta, Gasperini è una furia: "Il calcio va in una direzione che non mi piace"

Atalanta, Gasperini è una furia: "Il calcio va in una direzione che non mi piace"FirenzeViola.it
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Ieri alle 21:40News
di Redazione FV

Gian Piero Gasperini non ci va leggero e la sua furia prosegue anche nel post-partita, dopo il rigore concesso all'ultimo minuto al Club Brugge per una presunta manata di Hien a Nilsson che ha portato alla sconfitta della Dea. L'allenatore dei bergamaschi ha parlato ai microfoni di Sky dopo il ko per 2-1 nel match valido per l’andata dei playoff di Champions League: "Evidentemente stiamo contagiando anche l'Europa, il dramma è che stiamo contagiando il calcio. Sentendo calciatori e allenatori, hanno tutti un'idea di falli completamente diversa. Il dramma sono i contatti: tutti si tuffano per rubacchiare e conquistare un giallo o un rigore. Il calcio adesso va in una direzione che non centra niente col gioco. Lo accettiamo, ma io le regole non le conosco più e sicuramente non mi piace".

L'arbitro ha dato spiegazioni?
"No di sicuro, ma non è questione di motivare. Queste cose vanno motivare al gioco, sennò dopo ci si sguazza. Adesso correremo come pinguini, dopo che saltiamo come pinguini. Il regolamento ormai è distante da quello che dicono i giocatori. Il calcio sta diventando uno sport completamente diverso".

Il giudizio sulla prestazione e se servirà l'impresa.
"Servirà un'impresa, devi vincere 2-0 contro una buona squadra. Dovrai esporti molto di più, sennò loro fanno mezzora di possesso palla col portiere. Sarà difficile vincere di 2 gol, quella di stasera va analizzata. Inizio male, ma poi siamo cresciuti. Non si può essere sempre al meglio e ci sono anche gli avversari, ma nel secondo tempo le occasioni clamorose sono state nostre e alla fine abbiamo perso".

Posch in difficoltà: come mai?
"E' arrivato da una settimana, buttato dentro per necessità. E' stato molto positivo a Verona, oggi in difficoltà in avvio come tutti gli altri. Abbiamo 2 giocatori fuori e li recupereremo".

Come pensi di trasformare la delusione in rabbia costruttiva?
"E' la partita meno difficile da preparare il ritorno, ma in mezzo abbiamo il Cagliari e faremo la conta di chi c'è. La partita l'abbiamo fatta, non è mai facile giocare in trasferta con questo piglio e faremo il massimo".