BARONE, Champions un obiettivo. A gennaio...
Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha parlato di attualità viola, partendo dalla qualificazione al prossimo turno di Conference, a Radio Sportiva (in occasione del 13esimo compleanno dell'emittente): "E' stata una partita molto difficile contro un avversario abbastanza forte e molto organizzato, una gara molto fisica ma ci tenevamo molto alla Conference e ci siamo impegnati fino alla fine, lo volevamo, abbiamo sofferto e abbiamo portato a casa il risultato".
Qual è la situazione del Franchi? "Da quando abbiamo comprato la Fiorentina dal primo giorno abbiamo provato a fare lo stadio, come sapete il nostro presidente voleva farlo con i suoi soldi. E come prima cosa volevamo fare lo stadio nuovo ma non ci è stato permesso perciò ci siamo concentrati sul Viola Park che con il nostro controllo siamo riusciti a fare. Il Comune di Firenze ha in mano più di tutti il futuro del Franchi, noi siamo disponibili a metterci al tavolo con il Comune e il Governo per trovare una soluzione rapida e certa. Ma abbiamo bisogno di sapere quanto prima dove andrà a giocare la Fiorentina la prossima stagione perché manca poco ed è importante saperlo in tempo brevi"
Non lo sapete ancora? "No, non sappiamo dove andremo a giocare, abbiamo chiesto ad altre città e stadi dove si può giocare ma non è facile. Abbiamo chiesto ad Empoli e Bologna ma non si sa ancora, però noi dobbiamo sapere dove giocheremo già ad agosto. Padovani? Se ne parla ma al momneto non abbiamo certezze, bisogna capire chi mette i soldi, quali saranno gli spazi... informazioni che al momento la Fiorentina non ha. Prima di parlare di un restyling la Fiorentina vuole capire dove andrà a giocare"
Viola Park un punto a favore? "Grazie al presidente per la visione e la capacità economica, abbiamo realizzato una struttura incredibile su cui basare il futuro della Fiorentina, che è un qualcosa di forza e di impatto, cosa rara in Italia ma anche nel mondo, un centro sportivo innovativo per genere e generazioni. Ora dobbiamo lavorare per raccogliere in termini di risultati. Ma è un centro sportivo che oltre alle varie squadre è per i tifosi ma che hanno visto anche le figure istituzionali, è di una visione totale e di questo siamo soddisfatti"
A gennaio chi si compra? "Siamo soddisfatti della squadra che abbiamo, abbiamo sbagliato delle partite ma altre le abbiamo giocato bene e dominate ad eccezione di quella con l'Inter quando abbiamo perso 4-0. Con altre abbiamo avuto difficoltà a mettere la palla dentro e ci stiamo lavorando e quindi siamo soddisfatti. Il mercato di gennaio è strano e limitato ma siamo sempre pronti a guardare ciò di cui ha bisogno il tecnico, attenti a come migliorare la parte tecnica, stiamo lavorando con l'allenatore e tutta l'area scouting ma fare ora un nome o un ruolo mi mette in difficoltà"
Ciclo lungo con Italiano? "E' il nostro mister, abbiamo un grandissimo rapporto e un contratto, lui è soddisfatto qui e noi lo siamo di lui, ci sono molte storie su di lui ma per noi non è così e anche lui non la pensa così. Abbiamo tanti talenti che lui sta facendo crescere e questo è un tema importante per il futuro della Fiorentina"
La Champions a quando? "All'interno abbiamo sempre degli obiettivi ma poi bisogna trasmetterli sul campo, alla Champions ci stiamo lavorando e ci vogliamo arrivare ma non voglio dire quando perché ci sono tante partite tra campionato e coppe ma sicuramente è un obiettivo cui vogliamo arrivare"