BIASI, Kean ha bisogno di fiducia. Paga un po' le etichette

09.07.2024 14:31 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BIASI, Kean ha bisogno di fiducia. Paga un po' le etichette
FirenzeViola.it

Renato Biasi, ex portiere e responsabile del settore giovanile dell’Asti dove è cresciuto Kean, ha parlato al Corriere Fiorentino. Queste le sue parole sul'attaccante viola: "Era diventato un po’ la “mascotte” della squadra del fratello, ma soprattutto si vedeva che era un bambino, rispetto agli altri 2000, più sveglio, più dinamico, più coordinato. Moise non aveva ancora l’età per essere tesserato, ma alla fine lo inserii comunque nella squadra del ‘98, perché era quello il suo livello: segnava 4 gol a partita. Dopo pochi mesi chiamai Silvano Benedetti, mio ex compagno di squadra al Torino e responsabile della scuola calcio granata, e gli segnalai Moise: e così, nel febbraio del 2010, il Torino decise di tesserarlo. Moise è sempre stato un po’ esuberante, ma è un ragazzo di cuore: paga, secondo me, etichette molto difficili da togliere".

A Firenze? "Io sono convinto che Firenze gli possa far bene. Nei pochi spezzoni di partita che gli sono stati concessi l’ho visto con la giusta cattiveria agonistica, ma è difficile, giocando così poco, riuscire a dimostrare. Serve la fiducia dell’allenatore, della società, dell’ambiente: se così avverrà, sono convinto potrà far bene. Deve trovare quel ritmo partita che in carriera ha, solo raramente, avuto".