DE PONTI, Ho visto Commisso più tranquillo. Stadio...
Il direttore del Corriere Fiorentino, Roberto De Ponti, è intervenuto al Salotto dello Sport su RTV38. Queste le sue parole sull'intervista a Rocco Commisso uscita stamani sul Corriere Fiorentino a sua firma: "Ho avuto l'impressione di un Presidente più rilassato e tranquillo. Ha detto quello che c'era da dire. Aspetta di incontrare la Sindaca Funaro per vedere se si può fare qualcosa insieme. Non ricordo in passato un'apertura tale sul Franchi. Anche mettere dei soldi per finire i lavori prima. Il primo passo sarà quello di definire il rapporto tra Fiorentina e Comune. Cosa ne sarà dello stadio? Se ci sarà la possibilità di dare in concessione il Franchi alla Fiorentina, e quindi metterlo a bilancio come bene, allora la Fiorentina può mettere un contributo economico e poi non pagherebbe più il canone d'affitto. Se si riesce a fare questo tutto può essere in discesa".
Obiettivo Europa League per la Fiorentina? "Alzare l'asticella fa bene a tutti. Il Presidente è stato chiaro dicendo che non è in grado di dire dove arriverà la squadra. Però si vuole migliore quanto fatto l'anno scorso".
Su Gudmundsson: "I rimpianti du Nico sono pochi. Con Gudmundsson la Fiorentina ha fatto un upgrade. Io ho amichevolmente contestato invece la cessione di Vlahovic, però lui mi ha detto il serbo voleva essere ceduto e che sarebbe stato fermo un anno se non l'avessimo ceduto".
Sull'incontro con Sarri: "All'inizio quando uscì la notizia venne smentito tutto e il Presidente ha spiegato che a suo tempo gli aveva dato noia il fatto che fosse uscita la notizia. Ora mi ha confessato che quello incontro ci fu".
Sul derby: "L'Empoli ha avuto un inizio di stagione straordinario, ha passato il turno in Coppa Italia. La Fiorentina è un cantiere. Con Gudmundsson però ha vinto, anche con un po' di fortuna. Adesso lo spettro Empoli è uno step importante, anche per capire con che sistema di gioco giocherà Palladino".