NAZIONE, L'opinione: "Una musata ci sta"
Sulle colonne odierne del quotidiano La Nazione il noto giornalista Benedetto Ferrara analizza il periodo della Fiorentina, tra le scorie della sconfitta di Cipro e l'imminente match di campionato contro il Verona: "Niente e nessuno può destabilizzarci. Nè una sconfitta a Cipro, nè una clausola rescissoria sul contratto di Kean, nè il fatto che la panchina della Fiorentina vale appunto la panchina. Una musata ci sta. La Fiorentina le ha prese anche quando è andata in finale di questa coppa che non se ne può più. Questo non significa che non ci si debba riprovare, ma abbiamo gli occhi puntati alla classifica del campionato. L'obiettivo è chiaro, tornare in Europa. Ma Conference basta, dai".
Ferrara parla poi del mercato di gennaio che dovranno affrontare i viola: "Ricordiamoci la nostra storia, quando a novembre sei lassù il vero nemico si chiama gennaio. L'obiettivo questa volta sarà quello di superare indenni il mese che troppe volte ha trasformato i sogni in illusioni".
Il giornalista toscano continua sulla panchina gigliata: "Niente può destabilizzarci, nemmeno delle riserve che non capiscono di avere davanti una grande occasione.Per una stagione ambiziosa c'è bisogno di tutti. A Cipro la testa era altrove. Chi non se la sente può sempre chiedere di andare via a gennaio. Vietato destabilizzarsi".
Infine riguardo alla clausola rescissoria sul contratto di Kean: "Le clausole rescissorie non sono simpatiche fanno parte del gioco. Questo non significa che Kean debba lasciare Firenze per forza. Non meravigliamoci se quando stai vivendo un momento magico spuntano delle nuvole in cielo. Pensiamo a goderci il momento e a vincere col Verona. Riguardo al futuro di Kean ci penseremo poi".