Infantino e Ceferin ricordano Papa Francesco: “Un grande uomo” e "Un faro di speranza"

Infantino e Ceferin ricordano Papa Francesco: “Un grande uomo” e "Un faro di speranza"FirenzeViola.it
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Oggi alle 18:40News
di Redazione FV
fonte ANSA

(ANSA) - ROMA, 21 APR - "Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Papa Francesco. Ho avuto il privilegio di trascorrere del tempo con lui in un paio di occasioni, nelle quali ha sempre condiviso il suo entusiasmo per il calcio e sottolineato l'importante ruolo che il nostro sport svolge nella società, in particolare per quanto riguarda l'educazione e la tutela dei bambini in tutto il mondo". In un post su Istagram il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ricorda Papa Francesco. " 'Il calcio è lo sport più bello del mondo…' queste erano le sue parole. All'inizio di quest'anno, al Vertice dei leader mondiali sui diritti dei bambini svoltosi in Vaticano - ricorda Infantino - ha ribadito la sua speranza che il calcio possa essere una forza unificante a livello globale e un impulso positivo per il bene. So quanto fosse importante per la comunità Cattolica in tutto il mondo in quanto capo della Chiesa. Attraverso il messaggio di speranza e pace che ha trasmesso proprio ieri, domenica di Pasqua, ha dato il buon esempio, e le mie più sincere condoglianze vanno a tutti coloro che lo conoscevano, alla sua comunità, alla sua famiglia e ai suoi amici. Le preghiere di tutto il mondo del calcio sono con lui. Che riposi in pace". (ANSA).

 Anche l'Uefa esprime "le sue più sincere condoglianze ai fedeli cattolici di tutto il mondo e al Vaticano" per la scomparsa di papa Francesco, accompagnate da una dichiarazione del suo presidente, Aleksander Ceferin: "Papa Francesco è stato un faro di speranza per tutta l'umanità in questi tempi di guerra e difficoltà. Un'umanità che ora - afferma Ceferin - rimarrà orfana di quella voce, instancabile e potente, che si è sempre levata in difesa dei poveri, degli umili e dei vulnerabili per invocare rispetto, accettazione e uguaglianza e per implorare una pace che sembrava sempre lontana, eppure sempre più desiderata dal cuore del mondo". Il n.1 dell'Uefa ha poi voluto sottolineare del Santo padre "l'entusiasmo per il calcio, una passione coltivata fin dalla giovinezza, a testimonianza di uno spirito gioioso e della sua capacità di entrare in contatto con le persone attraverso il calore e un senso di umanità condivisa".