NARDELLA, Chiediamo all'UE di rispettare i patti
Intervenuto a Tagadà, trasmissione di La 7, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato nuovamente della situazione stadio, ribadendo la limpidezza del progetto di ristrutturazione dell'Artemio Franchi: "Che i lavori allo stadio di Firenze non possano rientrare nei fondi europei mi stupisce. Ho visto altri progetti che mi sembrano meno "centrati", come il museo del giocattolo medievale o il museo della grappa. Francamente mi preoccuperei di cose più eclatanti e soprattutto di perdere una grossa parte dei fondi del Pnrr. Il paradosso è che i progetti come quelli degli stadi di Firenze e Venezia non solo sono tra i pochi che stanno rispettando i tempi, ma hanno utilizzato concorsi pubblici. Che cosa bisogna fare? Abbiamo fatto i progetti, rispettato i tempi e tutti i criteri, per poi aprire bandi pubblici regolamentati".
Cosa farà in caso l'Europa non sblocchi i fondi del Pnrr per il progetto?
"Noi chiederemo di rispettare le norme, ovvero che lo stato e l'Europa onorino l'impegno che si era preso. In caso negativo tutto questo sarebbe un segnale brutto per il paese, perché significherebbe che chi si impegna, cerca di fare tutto entro i tempi e rispettando i molti criteri artistico-burocratici alla fine può vedere tutto il suo lavoro andato in fumo. Io difenderò Firenze e questo progetto, poi serve l'aiuto del governo".