SPALLETTI, Kean andava cercato e lanciato di più

10.09.2024 10:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SPALLETTI, Kean andava cercato e lanciato di più
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L'Italia fa due su due e vince anche la seconda gara di Nations League con Israele: dopo il prestigioso successo al Parco dei Principi contro la Francia, gli azzurri si ripetono superando 2-1 gli israeliani con le reti di Frattesi e Kean (1-2 di Abu Fani nel finale) e il Ct Luciano Spalletti può sorridere per quanto visto in campo. In conferenza stampa, nel post-partita, il tecnico toscano ha parlato anche dell'apporto di Moise Kean, attaccante della Fiorentina che ieri sera ha ritrovato il gol in Nazionale dopo tre anni. Ecco un estratto con le sue parole: "La squadra s'è mostrata molto matura nonostante la giovane età. C'era la difficoltà del traffico nella loro metà campo, era tutto molto più denso e chiuso. Non è stato facile. C'era da stare in equilibrio per queste loro ripartenze perché poi Israele ha giocate brillanti, con frequenza e qualità. Siamo stati bravissimi a soffrire così poco. Non ci siamo lasciati innervosire perché le cose non ci riuscivano benissimo, poi però abbiamo creato tante occasioni. Ciò che va messo in evidenza è lo spessore di maturità di questi ragazzi, nel primo tempo la media età era davvero bassa".

Frattesi è il suo centravanti mascherato? Kean andava cercato di più?
"Frattesi anche quando non si vede dentro le azioni fa un importante volume di lavoro, aiuta sempre la squadra permettendole di essere in superiorità. Ha qualità di inserimento e si fa trovare sempre al posto giusto, è un calciatore importantissimo per noi. Su Kean dico che è vero l'abbiamo cercato poco: con tutti questi giocatori a centrocampo c'era da tirargli qualche pallata in più in profondità mettendo in mostra la sua velocità. Nel secondo tempo però la partita è cambiata molto e secondo me abbiamo fatto molto bene. Loro sono tornati a dover essere più offensivi e noi abbiamo sfruttato le nostre qualità nella loro metà campo. Abbiamo vinto grazie alla maturità, è un grande segnale per ciò che riguarda la nostra squadra".

Come pensi di inserire Chiesa a ottobre in questo 3-5-2?
"Mi immagino che possa giocare come sottopunta, ma più libero di poter andare sulle fasce. Questo 3-5-2 può essere a volte anche con una punta centrale e una punta aperta, non deve essere per forza con due punte centrali".