BIANCO ORA È SULLA BOCCA DI TUTTI. UN 2023 PER AFFERMARSI
Le avvisaglie che per Alessandro Bianco potesse cominciare una nuova avventura in questo 2023 c'erano tutte, ma l'esordio in campionato contro il Monza è stato l'ultimo bollino necessario: la Fiorentina punta sul classe 2002 e a meno di clamorose offerte resterà a Firenze almeno fino a giugno. Anzi, c'è di più.
Bianco ha sfruttato la sua chance al massimo, mostrando tutte le sue qualità nel possesso palla e nell'interdizione, peccando forse un po' nella posizione sul gol ma giocando in generale una partita che ha riscosso l'entusiasmo dei tifosi e di Italiano, prodigo di complimenti nel post-partita. Inutile dire che con il centrocampista cresciuto nel vivaio servirà pazienza, perché l'esperienza si fa solo giocando, ma per la prima volta da quando c'è Italiano in panchina, c'è un "nuovo" talento in rampa di lancio.
Ora starà al tecnico viola riuscire a gestirlo al meglio, perché con il ritorno di Mandragora e di Amrabat al 100% rischia di scomparire di nuovo nel dimenticatoio. E sarebbe un peccato, vista la possibilità di puntare su un prodotto delle giovanili e su una forza fresca che a questa Fiorentina può servire per scombinare un po' lo spartito.