COMMISSO: "STAGIONE MOLTO POSITIVA. PER ME EROI, COME I TIFOSI. SU ITALIANO, UEFA E JUVE..."
Direttamente dalla Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Artemio Franchi il Presidente della Fiorentina, Rocco Commisso fa il punto sulla stagione prima della partenza per l'America, il 12, accompagnato e supportato nelle spiegazioni da Joe Barone. Il primo a parlare è il presidente che fa il bilancio della stagione: "La stagione è stata molto positiva, in certi aspetti eccellenti pur avendo perso le due finali. Ieri sera sono ritornato tardi, dove abbiamo perso all'ultimo minuto. E molti hanno scritto si perde, ma pochi hanno scritto che si arriva altrimenti non si perderebbe. Quando a febbraio andai a difendere la squadra e la dirigenza, da lì è nato tutto con 9 vittorie consecutive ed abbiamo fatto un bellissimo percorso solo che sia con l'Inter che con gli animali del West Ham abbiamo percorso. Ma a parte l'Inter quale altra squadra ha fatto questo percorso? Idem la Primavera. Siamo stati sfortunati con il gol all'ultimo secondo. Ma prima squadra e Primavera sono stati piccoli eroi. Così come i nostri tifosi che sono andati in tutte queste location. e di 106 squadre sono arrivate in fondo solo due. Ieri ho incontrato Vincenzo Italiano. Tutti scrivevano che se ne sarebbe andato, ma lui non ha mai detto una cosa simile. E voglio ringraziare tutti, anche ai giocatori che andranno via".
Il confronto con Italiano come è stato? "L'unica garanzia è che sarà pagato, altre non ne do a nessuno. Ma abbiamo parlato di chi andrà via e chi rimarrà, lui ha espresso le sue idee sulla squadra e noi cercheremo di accontentarlo".
Possibile ripescaggio cambia le cose? "Quest'anno abbiamo raggiunto un ottavo posto e tutti cercheremo di migliorare, nei limiti che abbiamo perché gli altri fanno debiti, Rocco mette cash. Ogni anno mettiamo sempre circa 35 milioni, per fortuna con i soldi di Chiesa e Vlahovic siamo in un buon posto finanziario. Noi pensavamo fosse importante essere a 1.25 come indice di liquidità (la soglia minima è 1.6, spiega Barone"
Incontro con Nardella è stato più concreto? (parla Barone): "E' stato un incontro positivo ma dispiace che le domande fatte a più riprese e anche ieri non ci sono, ma il Comune ha chiesto una perizia per gli spazi commerciali del futuro Franchi perciò entro fine mese saranno scelte le aziende. E poi stiamo lavorando sul Padovani per fare una struttura sui 16mila posti per lo stadio provvisorio. Anche perché servirà tra 12 mesi circa e se ne deve parlare, poi a gennaio devono iniziare i lavori al Franchi. I costi? Non ci siamo entrati, non ci sono dettagli per parlarne, è una proposta che il Comune ci ha presentato. Bisogna che il Comune approfondisca al più presto".
Avete pensato ad un ricorso dopo il West Ham? Io non sono andato a prendere le medaglie, grazie a Joe che è andato. Dopo la partita ho incontrato il presidente della Premier e mi sono fatto sentire. Sulla Uefa ho sentito che sta indagando ma non so cosa farà. Sarebbe bene che se vengono penalizzati i nostri tifosi per le cose sbagliate, deve accadere anche per gli altri. Ma l'episodio di Biraghi ci ha condizionato. Qualcuno della Uefa si prenderà la responsabilità di decidere.
Barone aggiunge: "Stiamo lavorando con la Fgci, sono sicuro che la Uefa si sta attivando perché è stato un momento imbarazzante e che ha condizionato la Fiorentina. Da parte nostra abbiamo fatto vedere il fair pllay, già in Turchia. Vediamo nei prossimi giorni, se ci saranno condizioni per penalizzare la tifoseria per quell'atto".
Un bilancio dei 4 anni? Qualsiasi prometta fatta ce l'abbiamo messa, nella squadra e nelle infrastrutture. Non credevo bisognasse mettere così tanti soldi nella Fiorentina. Ma neanche i primi anni li considero fallimentari. Nel primo anno ci siamo salvati, il secondo è vero non siamo andati bene, ma dal terzo con Italiano ci sono stati progressi nella squadra. E presto, non so quando, verrà inaugurato il Viola Park e questo aiuterà i bambini crescere. Ieri ho visto il Lecce, non è una critica, ma ho visto tutti stranieri. I nostri ragazzi sono quasi tutti toscani e noi ci crediamo molto che così debba andare il calcio italiano. E a Gravina ho detto che non è giusto che i ragazzi italiani costino più degli stranieri. Speriamo che qualcuno qui in Italia si metta in testa che il nostro calcio si deve difendere. Poi voglio dire di Astori, abbiamo detto alla famiglia che gli dedichiamo lo stadio di 1500 persone. Quello più grande lo intitoliamo alla curva Fiesole, abbiamo parlato con i leader e sono tutti orgogliosi di questo".
Come ha detto a Italiano dopo le due finali perse? "Su Italiano nessuno della Fiorentina ha mai pensato di mandarlo via, come ho letto. Mai un'alternativa, Barone ha sempre parlato di contratto e voglio spiegare che allo Spezia lui aveva una clausola e abbiamo dato il club al giocatore. La clausola l'avevamo anche noi ma lo scorso anno lui ha voluto eliminarla quando abbiamo rifatto. Lui vuole restare a Firenze e vuole fare la storia a Firenze. Sarebbe bello per molti anni".
Aggiunge Barone: "Su Vincenzo non c'era motivo che andasse via, i rapporti sono forti. Sul Comune posso dire che siamo ad aspettare e c'è un confronto continuo. Il fatto di andare a giocare al Padovani, costruire uno stadio provvisorio richiede dettagli e starò addosso al Comune perché avvenga presto. Poi aspettiamo di capire chi sarà l'impresa costruttrice perché mancano quei 55 milioni e tutti stiamo lavorando per reperire fondi. E devo dire che il restyling è molto bello e deve completarsi perché ne abbiamo bisogno di uno stadio così".
Il prossimo step con Italiano? "Migliorare con le nostre risorse finanziarie. Non si spenderanno 100 milioni per comprare questo e quell'altro come leggo. Ma ci sono decisioni su chi tenere e su chi portare per rinforzare la squadra. Italiano e Pradè oggi si incontreranno di nuovo. Il mercato non è cominciato ma siamo fortunati che nella nostra società siamo gli stessi. Di questi 4 anni sono orgoglioso che non ho distrutto la società, chi c'era qui all'inizio è ancora qui, è la mia filosofia anche alla Mediacom. Basta guardare a cosa fanno gli altri club che stanno cambiando dirigenti e allenatore, io sto cercando di mantenere qui chi ha lavorato e sudato per la Fiorentina e spero che prima o poi si vincerà qualche finale".
Barone aggiunge: "Vi racconto un aneddoto, durante la cena Uefa a Praga. Rocco guardava la semifinale della Primavera al cellulare, vicino a Ceferin, per dire come la pensiamo. Che vogliamo far crescere i nostri talenti in casa. Come ho detto Italiano dà un valore alla Fiorentina, anche se il merito è di tutti, di chi lavora e di Rocco per primo che passa tanto tempo qui. C'è una programmazione fin dal primo anno e c'è tutto un percorso per arrivare alle finali. Ma sul percorso da fare c'è una programmazione. C'è di nuovo un incontro con Italiano con Pradè, Burdisso e me per parlare della squadra. Ci sono richieste per molti giocatori e decideremo se ci vogliamo attivare. Poi escono tanti nomi da prendere, ma noi li proteggiamo per non far schizzare i prezzi alle stelle, possiamo solo dire se si o no. Ma ci utilizzano perché siamo una società sana, ma i nomi che stanno uscendo fuori non sono veri"
Riprende Commisso: "La stragrande dei giornalisti sono onesti anche se criticano, ma alcuni finora cercano solo di distruggere la nostra società. Ma vorrei chiedere chi ha preso Italiano? Se l'ha preso la società e ha messo i soldi, i meriti saranno anche della società. Vedrete che al Viola Park comanda Rocco e non tutti entreranno. Se non si registrano certe cose, non si potrà entrare al Viola Park. E' relativo ai cartellini gialli e rossi, voi potete criticare e fare il vostro lavoro ma le critiche a prescindere no".
Dopo i casi di Bianco e Biraghi, se c'era Ceferin che reazioni ci sono state? "Da parte del presidente dell'Uefa c'era imbarazzo ed anche lui ha avuto un dialogo con il presidente della Premier. Quando tutto il ondo guarda sono dettagli imbarazzanti e sono sicuro che l?Uefa è attiva. Noi ci siamo fatti sentire, così come i componemti dell'Uefa, il West Ham si è dissociato da quei comportamenti, vedremo le conseguenze ma l'importante è che queste cose non succedano più ma sottolineo e sono orgoglioso del nostro fair play. Poi voglio aggiungere che ringrazio tutti i giocatori che quest'anno hanno rappresentato la Fiorentina, è un gruppo unito e una famiglia e questo inizia dal presidente fino al settore giovanile. In questi 4 anni, non abbiamo mai ritoccato i prezzi dei biglietti. E' un momento molto difficile ma purtroppo devo annunciare che ci sarà un ritocco dell'abbonamneto perché non lo abbiamo fatto finora per rispetto dei tifosi. Lo annunceremo al momento giusto".
Vi dispiacerebbe perdere Aquilani? "Io vorrei tenerlo, ma non ho ancora parlato con lui. Forse ci sarà un incontro tra oggi e domani... Io poi devo ripartire, ma ad Alberto auguro il meglio per la vita. Ha contribuito molto per la Fiorentina, ci parleranno Joe e Pradè".
Interviene Barone. "Lui è al quarto anno qui, sta facendo un lavoro enorme. Ha un altro anno di contratto, ora ci sediamo e vediamo che opportunità e possibilità ci sono, se esistono, di andare fuori ad allenare una prima squadra. Abbiamo un grandissimo rapporto con Alberto, ne parleremo nei prossimi giorni".
Di nuovo Commisso: come ha preso il tweet di complimenti della Juventus per la vittoria del West Ham?
"Non mi è piaciuto affatto. Non so chi prende le decisioni in quella squadra, ma alla Fiorentina questo non sarebbe mai successo. Comunque accettiamo e si va avanti".
Ci sono trattative per chi ha il contratto in scadenza nel 2024?
"Ci dobbiamo mettere a sedere. Non possiamo avere una squadra di quaranta persone, se compri devi vendere. Cercheremo comunque di rafforzarci, c'è chi vuole andare via e chi vogliamo mandare via, altri arriveranno. Di più non posso dire".
Integra sui rinnovi Barone.
"Durante l'anno parliamo con agenti e giocatori, vediamo le opportunità. Io sarò sempre qui quest'estate, per prima cosa per il Viola Park. Lì faremo il ritiro e poi, quando rientrerà Rocco verso fine agosto o inizio settembre, faremo una festa d'inaugurazione".
Sui giovani: "Abbiamo dei ragazzi che tornano dai prestiti e ragazzi della Primavera che saranno inseriti, ma vedremo in ritiro".
Ricavi? "Io ero partito con lo stadio, il Viola Park è venuto dopo e sono soldi miei, non ha niente a che fare con il fair play finanziario. Io ho messo tanti soldi"
Errori in finale? (risponde Barone) "Abbiamo un sistema di gioco con cui abbiamo vinto tante partite ma alcune partite le abbiamo perse, all'interno ne parliamo e lo staff lavora per migliorare quei dettagli ma le partite sono fatte da episodi che condizionano le partite. Ma siamo sosddisfatti di essere aggressivi, alti e di avere il possesso palla ma siamo consapevoli degli aspetti da migliorare"
Integra Commisso: "Quando perdi con queste squadre che hanno certe risorse è difficile competere"
Incontro con gli agenti: "Siamo stati i primi e molto aggressivi sui 10 punti mandati alla Fifa che si è attivata poi ogni paese ha delle regole interne. Noi con i procuratori italiani abbiamo trattato tanti temi e fatto vedere la nostra casa dove manderanno i loro assistiti. Ma ovviamente Federazione, Uefa e Fifa sono al corrente e quest'estate ne organizzeremo un altro di incontro".
Che tempi per il settore giovanile? "Non c'è un tempo definito, in 4 anni siamo avanti con giocatori che anche quest'anno faranno parte della rosa".
Prezzo di Amrabat e budget mercato? "In pubblico non si può parlare di questo. Amrabat ha fatto una grandissima stagione, ha fatto il Mondiale in Qatar ed ha dato un grandissimo contributo alla Fiorentina ma sul futuro non posso dire nulla. Sul budget bisogna vedere le entrate e tante le altre cose".