DA UN CENTRAVANTI ALL'ALTRO: IL BORSINO DELLA RIPRESA
A una settimana dalla ripresa del campionato della Fiorentina, l'ormai abituale sfida per la titolarità del centravanti pende tutta in una direzione: quella di Mbala Nzola. L'angolano è rimasto a Firenze e dopo il successo sul Napoli e il meritato riposo, ha potuto proseguire il lavoro di comprensione dei dettami di Italiano oltre a quello relativo al gioco dei compagni di squadra. La punta, unica del ruolo ad aver segnato quanto meno una rete, anche se inutile ai fini rel risultato finale, proverà a trovare la seconda marcatura nella partita contro l'Empoli.
Lucas Beltran è partito per il Sudamerica subito dopo la vittoria del "Maradona", rispondendo alla chiamata di Scaloni insieme a Martinez Quarta e Nico Gonzalez. Non tornerà ad allenarsi prima del 19 ottobre, anche se in gruppo probabilmente tornerà solo venerdì 20. Avrà comunque tre giorni per allenarsi a pieno regime, ma è molto complicato che Italiano gli affidi la maglia dal 1'. Beltran non è certo Nico, che tornerà in Italia e, se non avrà problemi, giocherà subito da titolarissimo.
Questo binomio difficilmente si risolverà in una direzione piuttosto che un'altra nelle prossime settimane, anche perché fortunatamente la cooperativa del gol viola sta sopperendo alle mancanze dei due punteri. Beltran dovrà impegnarsi a fondo per convincere Italiano di poter essere l'attaccante che cerca, perché Nzola da questo punto di vista parte nettamente in vantaggio. L'argentino ci proverà subito appena tornerà dalla partita col Perù, magari aiutato proprio dai compagni che ormai sono due punti saldi della formazione gigliata.
L'angolano stesso però certo non potrà adagiarsi sugli allori, sia perché Beltran ha voglia di mettersi in mostra ed è supportato da qualità tecniche di livello, sia perché Italiano ha dimostrato di avere sì delle preferenze, ma anche di essere capace di sovvertirle nel momento in cui qualcosa non torna. Avanti tutta dunque con il grande ballottaggio, con Nzola in vantaggio ma con Beltran pronto a lavorare per cambiare i destini del ruolo di centravanti.