DE GEA DECISIVO, BENE KEAN, IL SOLITO IKONÈ, DIFESA IN APNEA

29.08.2024 23:51 di  Tommaso Loreto   vedi letture
DE GEA DECISIVO, BENE KEAN, IL SOLITO IKONÈ, DIFESA IN APNEA
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DE GEA - Reattivo sul primo tentativo dell’Akademia con una buona parata in presa bassa. Miracoloso sulla conclusione a botta sicura di Levi salva il risultato nel primo tempo. Altrettanto determinante quando salva sulla linea con l’aiuto della traversa dopo che Golla aveva già colpito il palo.  Si arrende dagli undici metri sul rigore di Komaromi ma è decisivo nella lotteria finale, 7,5

QUARTA - Dei tre dietro è quello che balla meno ma nel primo tempo solo la parata di De Gea evita lo svantaggio. Rischia in avvio di ripresa poi recupera sicurezza fino a quando Palladino lo richiama, 5,5

Dal 25’st PARISI - Non riesce a spingere più di tanto in un finale di gara in cui l’Akademia acciuffa nuovamente il pari su rigore. Meglio nei supplementari quando dà man forte alla retroguardia, 6

PONGRACIC - Brutto avvio tra un cartellino giallo (il quarto in tre gare) e la punizione regalata all’Akademia al limite dell’area. un pallone giocato male sul quale De Gea deve compiere la prima parata. Spaesato, 5

Dal 8’st COMUZZO - Rinfrancato dal sostegno dei compagni rimedia il giallo ma sbaglia pochissimo fino a quando l’arbitro Nobre estrae il secondo giallo mandandolo negli spogliatoi dopo un’espulsione che però sembra come minimo eccessiva, 5,5

RANIERI - In avvio un suo rinvio rimpallato porta gli ungheresi alla prima conclusione a rete. Soisalo lo salta secco sull’occasione migliore degli ungheresi nel primo tempo. Rimedia il giallo nella ripresa quando Palladino lo schiera centrale dei tre davanti a De Gea. Più sicuro nella ripresa ma troppo nervoso con Colley fino a quando lo strattona in area rimediando anche il secondo giallo. Ingenuo, 4,5

DODÒ - Dovrebbe crossare meglio al termine di una buona ripartenza a metà primo tempo. Avvia una buona ripartenza a metà ripresa sulla quale però conclude malamente facendosi pescare in fuorigioco. Esce in debito d’ossigeno dopo una prova non eccelsa, 5,5

Dal 37’st KAYODE - Nel finale spreca un ripartenza a campo aperto prima che il rigore rimetta tutto in discussione ma tutto sommato anche in inferiorità numerica riesce a tenere, 6

AMRABAT - Cerca di giocare più pulito possibile e nel corso del primo tempo tutto sommato ci riesce. Anche nel secondo tempo sono poche le sbavature così come nel corso dei supplementari quando fa più di una volta il difensore aggiunto, 6

RICHARDSON - In avvio gioca spesso di prima ma infila anche un retropassaggio troppo pericoloso. Conferma di avere doti interessanti anche se deve crescere in condizione e dinamismo. Freddo dal dischetto, 6

BIRAGHI - Finisce spesso nel mirino di Palladino che gli dice di giocare più alto e non arretrare troppo. Soffre anche lui il rientro degli ungheresi nel finale di gara poi a ridosso della fine del primo tempo supplementare manda alto sopra la traversa da buona posizione. Apprezzabile come tiene alte le barricate a ridosso dei rigori con la sua squadra in nove contro undici fino a quando con personalità segna il rigore decisivo, 6

IKONÈ - Evanescente nel corso di un primo tempo in cui non riesce nemmeno a saltare l’uomo con continuità viene inevitabilmente sostituito. Mai pericoloso al cospetto di avversari di tutt’altra qualità, 4,5

Dal 8’st COLPANI - Le difficoltà d’inizio stagione emergono anche stasera quando raramente riesce ad alimentare la manovra offensiva, 5,5

SOTTIL - Palladino lo richiama spesso perché gli gioca di fronte. A una decina di minuti dall’intervallo non trova l’appoggio per Kean dentro l’area di rigore. Fin troppo morbido, 5

Dal 8’st KOUAMÈ - Buon impatto sulla partita con un tiro parato ma soprattutto con la sponda che manda Kean al tiro che vale l’uno a zero. Meno preciso nei supplementari ma non sarebbe stato facile per nessuno, 6

KEAN - Buona iniziativa dopo una ventina di minuti anche se poi non trova la giusta misura in assistenza a Sottil. Si merita il gol che al quarto d’ora della ripresa sblocca una partita bruttissima ma dopo l’espulsione di Ranieri torna in panchina. Insieme a De Gea è comunque il migliore, 7

Dal 1’pts - MANDRAGORA - Si piazza davanti alla difesa cercando di dar man forte a una difesa sempre più sguarnita. Segna il primo rigore, 6

PALLADINO - Conferma il ritorno tra i pali di De Gea e la titolarità di Amrabat, ma accanto al marocchino c’è Richardson mentre dietro a Kean, e insieme a Sottil, c’è Ikonè con Colpani e Kouamè che partono dalla panchina. Il primo tempo della sua squadra è pero totalmente negativo e solo un grande intervento di De Gea evita il vantaggio di Levi. Non va meglio in avvio di ripresa visti i due legni dell’Akademia così entrano Colpani e soprattutto Kouamè che favorisce l’azione del gol di Kean. Dopo gli ingressi di Comuzzo e Parisi però i suoi non difendono il vantaggio e si fanno riprendere nel recupero su rigore ritrovandosi in 10 contro 11 e obbligando il tecnico a schierare Mandragora richiamando Kean in panchina. Nei supplementari la sua difesa tiene nonostante un altro rosso a Comuzzo e la qualificazione si gioca ai rigori nella quale De Gea è ancora protagonista. La società non gli ha costruito una squadra completa ma il suo avvio di stagione poteva esser migliore, 5