DELUSIONI OLIMPICHE, RIENTRO ANTICIPATO E RUOLO CRUCIALE: ECCO BELTRÁN (E FORSE TESSMANN)

03.08.2024 11:00 di  Jacopo Mannina   vedi letture
DELUSIONI OLIMPICHE, RIENTRO ANTICIPATO E RUOLO CRUCIALE: ECCO BELTRÁN (E FORSE TESSMANN)
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Le Olimpiadi, almeno per l’unico giocatore della Fiorentina, sono finite. Una Francia di alta qualità ha infatti superato l'Argentina di Beltrán per 1-0 nella serata di ieri. Gli albiceleste non hanno saputo sfruttare una moltitudine di azioni davanti al portiere e sono dunque costretti a uscire dal campo sconfitti, per la seconda volta nel torneo dopo il ko contro il Marocco, stavolta in modo decisivo. In chiave viola, però, questo risultato ha un risvolto positivo. Sì, perché se da una parte Beltrán arriverà al Viola Park con la delusione di tornare in Italia senza nessuna medaglia, dall’altra il suo nuovo allenatore, Raffaele Palladino, potrà abbracciarlo anzitempo e iniziare a lavorare con lui alcuni giorni prima, e si sa, con il campionato alle porte, ogni giorno conta.

Il Beltrán dei cinque cerchi,
ha giocato 171 minuti, divisi in quattro apparizioni, di cui le prime due da titolare e le restanti due partendo dalla panchina. Nel mezzo, un infortunio al 45° minuto del match vinto contro l'Iraq, un problema lombare che però non ha portato strascichi, visto che comunque Mascherano ha deciso di farlo scendere in campo come attaccante aggiunto anche nel finale di match contro i francesi. Un torneo olimpico dove l’argentino non ha particolarmente brillato, non essendo andato in gol come nelle amichevoli di giugno. Adesso l’attaccante nato a Cordoba troverà nuovamente la maglia viola con la quale ripartirà dopo una stagione di ambientamento. In attesa di capire quale sarà il suo ruolo, e con un mercato che non decolla, con il suo connazionale Nico Gonzalez vicino a una possibile cessione, Beltrán si metterà a servizio di Palladino in un momento cruciale, potendo garantire profondità alla rosa e candidandosi come alternativa a Kean come centravanti o a Sottil come trequartista di sinistra dal piede destro. Chi possiede quest'ultime caratteristiche parla islandese e potrebbe arrivare dal mercato, ma per il momento nulla è definito, mentre l’arrivo dell’ex River sì.

Niente medaglia nemmeno per Tessmann.
Chi condivide il destino crudele del centravanti viola alla rassegna olimpica è il chiacchieratissimo centrocampista del Venezia, Tanner Tessmann, obiettivo viola. Le parole su di lui ormai si esauriscono, così come quelle legate alla sua situazione di mercato. La Fiorentina è a un passo dal mediano a stelle e strisce, avendo accontentato il giocatore con un contratto adeguato e la società lagunare con un’offerta di circa 6 milioni di euro. Quello che manca è trovare l’intesa con gli agenti, che appare la più importante. La situazione in questa direzione dovrebbe essersi sbloccata, ma la fumata bianca che poteva arrivare già nella giornata di ieri non è arrivata. Vedremo se in questo primo weekend di agosto i viola potranno finalmente chiudere ogni discorso. Intanto dall’America giunge voce che sulla trattativa si sia inserita anche la Roma, in un tentativo di “scippo” che ricorda quello di Beltrán dello scorso anno. Con l’argentino, che alla fine scelse la Viola, l’americano condivide appunto una sconfitta pesante alle Olimpiadi, sempre ai quarti di finale ma contro il Marocco. Una delusione per il giocatore, ma allo stesso tempo un fattore positivo per la Fiorentina, che, nel caso riuscisse a trovare l’accordo definitivo con gli agenti del giocatore, potrebbe accoglierlo alcuni giorni prima del previsto, in modo da poterlo proporre tra due settimane esatte al Tardini contro il Parma.