FIAMMATE E TACCO DI IKONE, TERRACCIANO OK, BARAK DA RIVEDERE
PIU
TERRACCIANO - Dopo le incertezze inglesi il portiere dimostra di essere tornato subito affidabile e tranquillo tra i pali, nonostante il gol del Montpellier che lo ha sorpreso, su schema dall'angolo in cui era coperto dai compagni ma con le marcature saltate sul centravanti.. In settimana la Fiorentina deciderà per un nuovo portiere e da lì si deciderà il futuro del campano ma per stasera Pietro è ancora il portiere viola più in forma.
IKONE' - Più accentrato dietro alla punta nel solito schema di Palladino 3-4-2-1 (dove sembra già aver preso il posto di Brekalo nelle preferenze del tecnico) si vedono meno incursioni veloci ma partecipa comunque all'azione d'attacco. Vive come al solito di fiammate e in una trova un tacco delizioso che vale il gol.
BIANCO - Forse la migliore delle amichevoli fin qui giocate da quando è tornato. Entra al posto di Barak e si mette in mostra con una buona prova. Il gol con l'aiuto di una deviazione gli può dare ulteriore fiducia.
COMUZZO - Gioie e dolori. Il giovane difensore ha giocato braccetto destro commettendo sì qualche errore evidente ma dimostrando personalità, come quando sale a saltare come ormai richiede il ruolo moderno e scambiandosi con Dodo che, in quei casi, resta più dietro. Cresciuto anche fisicamente dopo i problemi accusati ad inizio preparazione.
MENO
BARAK - Un ruolo, quello in mediana, al quale il ceco deve ancora abituarsi dopo anni daa trequartista. I compiti sono diversi e spesso non li svolge al meglio, faticando non poco contro i francesi molto fisici e veloci. Va tenuto conto che ha ripreso ad allenarsi da poco più di una settimana e la sua forma non può essere al top.
DODO - Un tempo troppo statico, quasi da quarto difensore piùvche da esterno di spinta a centrocampo. Soffre molto la fisicità dei francesi anche se nella ripresa riesce a prendere un po' le misure. Ma di sicuro da lui ci si aspetta più del compitino svolto stasera.