I PREMI CON LE GIOVANILI DEL PSG, LE PASSIONI E IL BEL RAPPORTO CON TIFOSI E CON DUE EX TECNICI VIOLA: ECCO YACINE ADLI

27.08.2024 10:00 di  Niccolò Righi   vedi letture
I PREMI CON LE GIOVANILI DEL PSG, LE PASSIONI E IL BEL RAPPORTO CON TIFOSI E CON DUE EX TECNICI VIOLA: ECCO YACINE ADLI
FirenzeViola.it
© foto di www.imagephotoagency.it

In una Fiorentina sempre più francofona il nuovo rinforzo per il centrocampo dovrebbe essere quello di Yacine Adli. Capelli lunghi, barba incolta, il classe 2000 è il “giovane vecchio” entrato nel cuore di tutti i tifosi delle squadre per cui ha militato. Ha debuttato al PSG dopo una brillante carriera nelle giovanili che gli valse anche il “Titi d’Or”, un premio che va al miglior giocatore delle giovanili del club parigino. Nel 2019 passò al Bordeaux e con i “Girondini” riuscì a mettere in mostra le sue doti da todocampista, capace di giocare davanti alla difesa, mezz’ala, trequartista e all’occorrenza anche esterno. Un factotum che spinse Maldini e Massara a portarlo a Milano nel 2022 e anche nel capoluogo lombardo non ci mise molto per diventare un vero e proprio idolo per i tifosi rossoneri. “Quando vedo 80mila tifosi cantare insieme mi vengono i brividi: io mi sento uno di loro”, disse Adli ai taccuini di Sportweek lo scorso marzo, riuscendo a creare una grande empatia con il pubblico di San Siro nonostante il poco minutaggio avuto il primo anno: “Anche quando non giocavo, il Milan mi ha fatto sentire dentro, vivo, vicino agli altri nello spogliatoio, vicino ai tifosi. Questo amore ce l’ho ed è venuto da solo, non lo controllo”. 

LE PASSIONI - Adli si è sempre contraddistinto anche per una serie di passioni e attività extra calcistiche. Nel 2019, a Villejuif, cittadina che gli ha dato i natali situata nei sobborghi di Parigi, ha fondato l'Associazione Yacine Adli, volta ad aiutare i ragazzi della sua città. Inoltre è da sempre un grande appassionato di sport, avendo praticato nuoto e judo. Il calcio è da sempre la più grande passione sua e dei suoi genitori, che non a caso gli hanno dato come secondo nome Zinedine, in tributo a Zidane. Tuttavia, è anche un abile giocatore di scacchi e sa suonare il violino e il pianoforte

GLI EX ALLENATORI VIOLA - I due allenatori che forse più degli altri hanno contribuito ad alzare l’asticella nella carriera di Adli sono stati due ex viola come Paulo Sousa e Stefano Pioli. Le strade tra lui e il tecnico portoghese si incrociarono a Bordeaux nella stagione 2019/20 e il rapporto tra i due è stato speciale fin dal primo momento. Non a caso Sousa all’inizio della scorsa stagione - quando ancora era tecnico della Salernitana - lo elogiò con parole al miele in un simpatico siparietto tra i due ai microfoni di Dazn: “Un ragazzo splendido e un gran lavoratore. Tecnicamente straordinario, creativo. Al Bordeaux quando abbiamo lavorato insieme l'ho descritto come nuovo Zinedine Zidane per la creatività e la qualità tecnica che ha. Ha bisogno però di continuità e di migliorare alcuni aspetti, ne abbiamo già parlato". Parole simili spese anche da Stefano Pioli al termine dell’ultimo Milan-Roma giocato in campionato, che vide Adli sbloccarsi in Serie A: “Ci sta dando delle buone prestazioni, sono molto contento della disponibilità e dell'impegno che ci ha sempre messo. Ha fatto molto bene, ha trovato anche il gol e sono davvero contento per lui. È un ragazzo forte e intelligente, l'ho detto da settembre che sta facendo grandi cose, si sta meritando tutto. Può interpretare il ruolo con personalità".

LE CIFRE - Come già raccontato nella giornata di ieri (QUI la news) il rapporto con Fonseca non è mai decollato e il giocatore era ormai ai margini della rosa milanista. A tal proposito la Fiorentina è ormai prossima ad andare a dama con un’offerta di prestito con obbligo di riscatto, a cifre complessive intorno 15 milioni di euro. Anche lo stipendio del giocatore, che in rossonero guadagna meno di un milione di euro l’anno, è perfettamente in linea con la volontà della dirigenza gigliata di abbassare il monte ingaggi. (QUI LA NOSTRA ESCLUSIVA SULL'INTERESSE PER IL GIOCATORE)