I VIOLA...FINO ALLA FINE! DA NOI "IL PACCO" SEGNA MENTRE LORO ROSICANO
In quanto a ex s’è vinto noi visto che Kean ha castigato gli juventini mentre i simpaticissimi Vlahovic e Gonzalez sono rimasti a secco! Purtroppo la vittoria vera e propria non è arriva anche se ho sorriso al lapsus di Palladino che intervistato, nel dopo partita, si è lasciato sfuggire il termine vittoria invece di pareggio. Forse per come è andata, per il momento non proprio pimpante della Fiorentina che veniva da due sconfitte e dalla perdita di un calciatore fondamentale come Bove, per gli scricchiolii che qualche impostazione tattica sta procurando, questo punto può essere considerato molto importante, alla stregua proprio di una vittoria.
Essere andati in svantaggio due volte e aver sempre recuperato è un bel segnale soprattutto di coesione, di forza del gruppo che, nonostante qualche difficoltà, non molla e fa proprio il motto che usano in casa Juve “fino alla fine” visto che il definitivo 2-2 è arrivato a pochi minuti dal triplice fischio. Vuoi poi mettere com’è godurioso vedere le inquadrature tv sui tifosi avversari, sulle loro espressioni basite, sorprese, arrabbiate? Considerato che i bianconeri dicono di non sentire questa partita, di ritenerla una come le altre penso che non soffriranno più di tanto!
Noi invece questo incontro lo sentiamo eccome e non ci vergogniamo di manifestarlo, i ragazzi della curva sono andati a salutare la Fiorentina proprio per ribadirlo e si può dire che la risposta della squadra ci sia stata. Ho sinceramente avuto paura che la serata potesse volgere al peggio e se consideriamo che De Gea è stato il migliore in campo è chiaro che delle difficoltà ci sono state. Il portierone ha esibito tre parate degne di un campione e sul guizzo che ha fatto su Vlahovic mi è preso il panico perché pensavo si fosse fatto male alla mano. Ho letto commenti indelicati su quanto poteva succedere se in porta ci fosse stato Terracciano, ma credo che si possa soprassedere sulle cattiverie (è appena passato il Natale, dai) e gonfiare il petto di orgoglio per aver trovato questo supereroe spagnolo.
Quando le gare si risistemano e lo fanno su un campo difficile come quello dello Stadium si tende a sorvolare sulle pecche che però anche ieri sono venute fuori, come gli svarioni difensivi che hanno mandato in porta per ben due volte Thuram e sul centrocampo che continua ad essere in sofferenza e sul quale penso che il Mister dovrà lavorare, ma anche la società, perché ritengo che non ci siano soluzioni miracolose al momento.
Poi ci sono un paio di punti interrogativi che possono cominciare a preoccupare e sono quelli legati a Gudmundsson e Colpani. L’islandese forse non ha recuperato del tutto dall’ultimo infortunio, e questo mi inquieta non poco, ma in questo momento mi pare avulso dal gioco, poco incisivo e lontano dal calciatore che aspettavamo. È solo un problema personale o legato a come fa giocare la squadra l’allenatore? Io non ci capisco niente di calcio, ma spero si riesca ad incastrare bene nelle dinamiche viola questo ragazzo che tanto abbiamo desiderato.
Su Colpani il discorso può essere simile e le speranze su questo giovane cresciuto con Palladino già a Monza stanno vacillando. E menomale che ieri si è fatto trovare pronto e al posto giusto Sottil che in extremis ha castigato quelli che pensavano già di averci scavalcati in classifica. Non ti ho mai voluto bene così, caro Riccardino!
A chi non possiamo non volere bene e sempre è Kean che continua a fare gol e pure a Torino ha timbrato il cartellino: chissà cosa avranno pensato tutti coloro che gioivano all’idea di averci rifilato “il pacco” Kean! Bravo Moise a mettere in rete un bellissimo assist di Adli ma decide poi di non esultare. Libero di comportarsi come crede, a fare festa ci abbiamo pensato tutti noi! Credo invece che avrebbero fatto capriole, salti mortali, trenini ma anche spogliarelli sia Vlahovic che Gonzalez pur di insaccare alle spalle di De Gea ma anche stavolta, cari rosiconi, i vostri desideri non si sono avverati.
Dopo un Natale col broncio, dovuto alla sconfitta casalinga contro l’Udinese, possiamo brindare all’arrivo del nuovo anno un po’ più sereni aspettando gli innesti dal mercato di gennaio.
La Signora in viola