ITALIANO: "CI TENIAMO A FARE BELLA FIGURA, LA POSTA È ALTA"

09.02.2022 14:02 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura di Luciana Magistrato
ITALIANO: "CI TENIAMO A FARE BELLA FIGURA, LA POSTA È ALTA"
FirenzeViola.it

Alla vigilia della gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia contro l'Atalanta, il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato della sfida di domani a Bergamo: 

Può essere la partita del riscatto? "Domani penso che sia una partita importante, ho già visto il primo quarto, sono gare sentite, tutti ci tengono a fare bene e passare il turno. Ci teniamo anche noi, veniamo da una sconfitta non bella e domani vogliamo ben figurare. L'Atalanta sapete tutti quanto è forte, ma noi ci teniamo"

Giudizio su Ikoné? "Una cosa certa è che lui è un esterno e deve imparare a lavorare nella Fiorentina, era abituato in un'altra maniera in un'altra squadra. E' una questione di concetti e meccanismi, nel lavorare con la palla e no, ma lo stiamo inserendo. A Napoli si è comportato bene e piano piano lo stiamo buttando dentro, si deve abituare. Ma questo è accaduto a tutti fin da Moena, bisogna crescere con l'intesa, conoscere i compagni... Ma ha grandi qualità e con noi si sposa a nozze. Gli diciamo sempre che Platini ci mise 5 mesi ad ambientarsi ma lui deve fare prima".

Reazione e mentalità? "Avevamo reagito bene dopo Torino, queste gare non te le aspetti. Con la Lazio è stata diversa, poca attenzione sui gol e ingenuità ma giocato diversamente. In passato dimostrato di voler reagire, nessuna sconfitta ha lasciato strascichi importanti. 

Rigoristi? "Come ho sempre detto abbiamo due o tre tiratori ma non voglio vedere scenate. E' chiaro che è bello vedere che tutti hanno voglia di incidere ma non dobbiamo oltrepassare limiti e regole che abbiamo in squadra"

Voleva giocatori italiani dal mercato? "E' un discorso generale ma siamo tutti contenti di avere Ikoné, è un investimento che va aspettato. E' logico che un italiano ci metta meno ma sono contento dei nuovi e dobbiamo avere pazienza per integrarli, metterli in un sistema che già funzionava bene, senza stravolgere la nostra idea di gioco. E voglio tutti sulla corda. D'altronde vincendo il recupero siamo alla pari con gli altri anche se ci sono stati degli errori"

Momento più delicato o passaggio? "Non sono preoccupato perché noi siamo oltre come rendimento e classifica, stiamo battagliando con le romane. Io sono carico e concentrato per domani. Preoccupare potrei esserlo dopo tanti momenti negativi o se non eravamo a questo punto. Si tratta di alti e bassi perché veniamo da un programma di costruzione, c'è da migliorare ed analizzare"

Come stanno Cabral e Piatek? "Abbiamo dovuto accelerare la presenza di Cabral con la Lazio per i problemi di Piatek. Nel primo tempo Cabral si è mosso in maniera discreta, ha avuto occasione di avere gol ma c'è tutto il tempo di inserirlo. Piatek ha recuperato anche se non è al 100% ma vedo tutti avere una smania di essere decisivi".

Sarri ha criticato la formula, lei cosa ne pensa? "Ognuno ha la propria opinione ed è giusto così. Per quanto mi riguarda non ci sono più le squadre di serie C ma sarebbe bello un sorteggio integrale fin dall'inizio, vedendo anche gli altri paesi. A me quella formula piacerebbe. Noi siamo stati bravi ad arrivare ai quarti e vediamo ora di cosa siamo capaci contro una squadra forte come l'Atalanta".

Difesa da migliorare: "Le ultime partite in casa eravamo riusciti a non subire gol, nell'ultima abbiamo peccato in attenzione, dovevamo stare un po' più svegli. Ma guardando i numeri in generale, siamo in linea con le altre a parte le prime, con difese granitiche. Siamo la prima squadra in Italia a concedere meno tiri in porta, dobbiamo stare molto attenti in quelle poche volte che concediamo e limitare al massimo gli avversari".

Sente meno entusiasmo intorno alla squadra? "Questa squadra sta lottando con le romane che sono fortissime, personalmente e per quanto riguarda la squadra l'entusiasmo non dobbiamo perderlo all'interno. Siamo in linea coi programmi e felici di essere lì a lottare. Non dobbiamo ripiombare nel passato, perché quest'anno abbiamo una quota in classifica che vogliamo mantenere e noi l'entusiasmo non l'abbiamo perso. Se qualcuno invece l'ha perso cercheremo di riportarlo dalla nostra parte. Spiace se da squadra rivelazione che eravamo la partita con la Lazio ha cambiato qualcosa, proveremo a riportare tutti dalla nostra parte"

Modulo diverso post Vlahovic? "L'idea è non stravolgere le certezze, ma cambiamenti ne abbiamo fatti anche nell'ultimo quarto d'ora con la Lazio. Dobbiamo ovviamnete sfruttare tutte le potenzialità in corso di gara ma all'inizio abbiamo bisogno di certezze perché l'approccio è sempre stato buono. Con i due mediani dovrei rinunciare a Bonaventura o ad altri che lavorano bene fin dall'inizio del ritiro. Perfezioneremo tutti i meccanismi".

Condizioni di Castrovilli: "Sta bene ma fa parte di un reparto dove ci sono giocatori bravi come lui. Mi aspetto sicuramente di più, perché può essere determinante, può spaccare le partite, fare assist o gol. Se si convince può fare la differenza: ha qualità diverse rispetto agli altri ma fa parte di un reparto con tanti giocatori bravi. Io mi baso sugli allenamenti e sul lavoro e lui va forte ma può fare di più".