LA SOCIETÀ RISPONDA A PALLADINO, FATTI NON PAROLE

23.08.2024 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
LA SOCIETÀ RISPONDA A PALLADINO, FATTI NON PAROLE

Sarà anche cambiato ciclo, giochiamo con un altro schema, abbiamo un altro allenatore (non c’è più il capro espiatorio Italiano) e alcuni calciatori nuovi ma sempre a roderci lo stomaco siamo! Siamo i soliti “bischeri”, senza offesa per nessuno si intende, che rovinano una gara riacciuffata per i capelli nei minuti finali facendosi riprendere sul 3-3 nella prima apparizione in Conference. La Fiorentina non mi è piaciuta, e so di non essere per niente originale con questa affermazione, perché se dopo 11 minuti sei sotto di 2 gol col Puskas Akademia non mi posso immaginare scenari esaltanti e poco mi consola l’idea dei 180 minuti perché i nostri avversari mi sono sembrati gagliardi qui al Franchi e non oso pensare come ci aspetteranno a casa loro.

Ma per guardare in casa nostra, mi duole continuare a rimarcare come la Viola sia incompiuta, un cantiere più deficitario del Franchi stesso e quanti calciatori ancora manchino per poter dire di avere una rosa completa e di valore. Non sono certo una voce solitaria perché è opinione di tanti, forse di tutti, quella che sottolinea come la squadra viola necessiti di un centrocampo perché quello visto ieri ad inizio gara era da brividi ed infatti sono quelli che sono venuti a molti i tifosi. Mandragora e Bianco non possono reggere quella zona nevralgica del campo e soprattutto il nostro giovane non è ancora nelle condizioni di poter giocare in serie A.

C’è poi il problema della difesa e del nuovo modulo che mi pare stia creando non poche difficoltà ai giocatori. I tre centrali mi sono parsi in affanno, Pongracic dovrà ancora ambientarsi e capirsi con i compagni ma per ora non mi sta piacendo molto e mi preoccupa anche il fatto che abbia preso cartellini gialli (e anche una espulsione) in tutte le due partite ufficiali finora giocate. Anche per questo mi chiedo perché non si provveda all’acquisto di almeno un altro difensore. Se poi Kayode intoppa in una serata orribile, se in 11 minuti agevola il Puskas coi suoi errori è veramente sinonimo di una serataccia che mi auguro resti fine a se stessa, per lui e per noi.

In attacco è partito titolare Beltran che, poverino, mi fa quasi tenerezza perché credo che non riescano a trovargli un ruolo. Chi lo vede prima punta, chi seconda, chi sottopunta ma purtroppo non punge e lo trovo spaesato anche se penso che non sia solo colpa sua. Ma quando lo scorso anno lo hanno acquistato che progetti avevano su questo ragazzo visto che non ci hanno mai puntato del tutto? Nota positiva è stato invece il gol di Kean che ritrova la rete dopo…secoli e che, col suo ingresso, ha ridato vitalità alla squadra che nel secondo tempo è partita all’arrembaggio riuscendo a riportarsi in vantaggio. Prima di Kean avevano infatti segnato Sottil e Quarta, ma non siamo stati così attenti da blindare il 3-2 e ci siamo fatti infilare il terzo e definitivo gol all’88’ mandando in onda un film visto tante volte.

Ora la domanda sorge spontanea: la società si rende conto di questa situazione? Fra una settimana il mercato finisce e i nostri dirigenti pensano di essere a posto così? Si aspetta di liberarci di Gonzalez per correre ai ripari con l'incasso della sua cessione? Se la voce di una povera tifosa non conta niente, ascoltate almeno l’allenatore che pure ieri sera ha detto, senza troppi giri di parole, che servono rinforzi “uno per reparto, numericamente siamo corti…un paio di acquisti in difesa. Serve un centrocampista, un quinto di centrocampo. Chiedo una mano alla società”. Più chiaro di così come deve dirlo, deve farvi un disegnino?

Credo che i prossimi saranno giorni determinanti per la nostra Fiorentina, perché sarebbe molto grave non aiutare il Mister e la squadra ad affrontare con le giuste garanzie questo anno calcistico appena iniziato e saranno anche la cartina di tornasole della tanta sbandierata ambizione societaria.

La Signora in viola