NUOVO CLIMA, NUOVA PARTITA

19.09.2024 18:30 di  Tommaso Loreto   vedi letture
NUOVO CLIMA, NUOVA PARTITA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Un’altra partita, un altro fischio d’inizio sperando che stavolta, davvero, non ci siano tempi supplementari. L’incontro di oggi tra la Fiorentina e l’Amministrazione Comunale apre una nuova fase nell’annosa vicenda dello stadio, e certo favorisce uno scenario di collaborazione fondamentale per sperare che l’interregno dei lavori al Franchi non lasci troppi strascichi.

Una nuova interlocutrice - Di certo il confronto avvenuto oggi in Palazzo Vecchio è stato il primo tra la proprietà viola e la nuova Sindaca e seppure i protagonisti già si conoscessero l’apertura di un nuovo canale di dialogo era fondamentale per stabilire la rotta da tenere nei prossimi anni. Dopo più di un botta e risposta a distanza, soprattutto in tempi di campagna elettorale, tornare a programmare l’immediato futuro vis a vis era come minimo necessario, ora c’è soprattutto da augurarsi si decida di proseguire fianco a fianco visto che per almeno un lustro lo stadio resterà un cantiere nel quale i lavori sono destinati a proseguire.

La posizione viola - Anche perché la posizione del club di Commisso, espressa dal dg Ferrari, risulta abbastanza chiara e comunque esclude categoricamente che la squadra possa finire a giocare al Franchi. Sotto questo profilo è inevitabile pensare a un allungamento dei tempi per la conclusione dei lavori, ed è sul modello Bergamo che servirà adattarsi prendendo in considerazione un intervallo tra i 5 e i 6 anni. Traducendo per la Fiorentina l’attesa di uno stadio più moderno è destinata ad allungarsi, almeno finché la squadra continuerà a giocare al Franchi e, al netto dell’incertezza sui fondi tutt’ora mancanti, spetterà al Comune far in modo che alla scadenza del periodo in questione lo stadio sia pronto e finalmente in grado di accogliere gli spettatori in modo diverso da quanto fin qui avvenuto.