OBIETTIVO ROMA? QUANDO PUÒ TORNARE AMRABAT

20.12.2022 00:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
OBIETTIVO ROMA? QUANDO PUÒ TORNARE AMRABAT
FirenzeViola.it
© foto di DANIELE MASCOLO

Calcolando due settimane dal suo ultimo impegno al Mondiale (sabato 17 dicembre), Sofyan Amrabat potrebbe tornare ad allenarsi con i compagni della Fiorentina nel 2023, proprio a ridosso del ritorno ufficiale in campo contro il Monza. Probabile che possa arrivare a Firenze già qualche giorno prima, magari per fare le prime sgambate a fine 2022 e assistere all'ultima partita in famiglia il 30 di dicembre. O chissà che non possa fare come altri calciatori e accorciare ulteriormente il periodo di riposo (ipotesi però al momento complicata perché per il marocchino è stato un Mondiale molto pesante dal punto di vista fisico e psicologico)

Ciò che è ancora più probabile è che - a meno di miracoli fisici - la Fiorentina dovrebbe tornare in campo in Serie A senza uno dei suoi uomini migliori, non solo per le prestazioni al Mondiale ma anche per quanto dimostrato nella prima parte di stagione. Quando può tornare a disposizione Amrabat dunque? Siamo ancora nel mero campo delle ipotesi perché finché lo staff medico della Fiorentina non potrà testarlo e visionarlo dal vivo non si potranno avere certezze sul recupero fisico del calciatore.

Ma detto che il 4 gennaio è una data molto ottimistica per rivederlo subito in campo, anche il 7 gennaio contro il Sassuolo sarà difficile vederlo a sgomitare e lottare nel centrocampo della Fiorentina. Il 12 ci sarà la Coppa Italia con la Sampdoria e allora potrebbe diventare la prima occasione per mettere qualche minuto nelle gambe, magari entrando nei minuti finali della sfida.

Anche perché l'obiettivo non dichiarato è quello di tornare a far girare il suo motore per il 15 di gennaio, quando la Fiorentina andrà a Roma a giocare contro i giallorossi e probabilmente darsi le ultime chance di rimonta per un posto in Europa.

Ora è tempo di vacanze per Sofyan Amrabat, ma la Fiorentina già si sfrega le mani per quando potrà riabbracciare uno dei migliori giocatori del Mondiale. Con la speranza che possa crescere ancora nelle prestazioni che negli ultimi mesi gli hanno fatto mettere addosso gli occhi di mezza Europa.