PONGRACIC, CON IL PUSKAS POSSIBILE RISCATTO. INTANTO IL MERCATO IN DIFESA SI ACCENDE

20.08.2024 00:00 di  Jacopo Mannina   vedi letture
PONGRACIC, CON IL PUSKAS POSSIBILE RISCATTO. INTANTO IL MERCATO IN DIFESA SI ACCENDE
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Chi ben comincia, si sa, è già a metà dell’opera. Tuttavia, dopo un precampionato giocato a buoni livelli, impreziosito da un gol contro il Grosseto, l’esordio ufficiale di Marin Pongracic con la maglia della Fiorentina è stato tutt'altro che incoraggiante. Il difensore della nazionale croata, così come l'intera difesa viola, ha mostrato ancora evidenti incertezze che, col tempo, potranno forse essere limate, ma che contro il Parma gli sono costate il primo cartellino rosso della stagione. Potrebbe questo campanello d’allarme spingere la società a intervenire con maggiore urgenza sul mercato?

Il difensore più costoso - Questa finestra di mercato sarà ricordata per i tanti soldi spesi dalla società, tra cui quelli destinati, in caso di riscatto, ad Albert Gudmundsson, che potrebbe diventare l’acquisto più costoso della storia viola. Quest’estate passerà agli atti anche come la stagione in cui è arrivato, in riva all’Arno, il difensore più costoso della storia della Fiorentina. Marin Pongracic, infatti, non è certo arrivato gratis dal Lecce, che con il suo direttore sportivo Pantaleo Corvino si è rivelato una bottega cara. Il prezzo per l’ex Wolfsburg e Borussia Dortmund si aggira intorno ai 15 milioni, più o meno gli stessi, bonus compresi, che Pradè ha incassato dalla cessione di Milenkovic. Pongracic, quindi, arrivando a rimpiazzare un titolare, ha il peso di essere un punto fermo della squadra su cui punta fortemente la società e di non poter fallire, anche se durante la conferenza stampa di presentazione non ha mostrato di soffrire per questa pressione.

La possibilità di riscatto immediato - Non è tempo di riposo in casa viola, perché giovedì 22 agosto andrà in scena il match che inaugurerà il “nuovo” Franchi, contro gli ungheresi della Puskas Academia. Per il playoff di Conference League, Palladino, vista la carenza di difensori e la squalifica che Pongracic ha rimediato in campionato e che sicuramente gli farà saltare il match contro il Venezia, sempre in casa, potrebbe proprio affidarsi nuovamente al croato, concedendogli subito un’opportunità di riscatto immediato, sia nella gara d’andata sia in quella di ritorno, sperando che i meccanismi della difesa a tre, ancora un cantiere aperto, e gli errori individuali vengano corretti. Gli ungheresi, per blasone, non sono certo da equiparare al Parma, che, nonostante sia una neopromossa, ha comunque dato del filo da torcere ai viola. Tuttavia, nel doppio confronto, metteranno in campo tutte le loro forze per passare il turno e accedere alla competizione, dunque sarà una sfida da non sottovalutare.

E intanto il mercato - La carenza di difensori centrali, o braccetti, ha spinto Pradè a muoversi in questi ultimi 10 giorni di mercato, concentrando le sue priorità sull’acquisto di un difensore. Negli ultimi giorni, sono stati accostati alla maglia viola profili d’esperienza come Matip, svincolato dopo l’esperienza al Liverpool, e Lindelöf, in scadenza di contratto e con sempre meno spazio al Manchester United. Nelle ultime ore, però, il club gigliato ha fatto un tentativo per anticipare i tempi di un’operazione già chiusa, quella con Nicolas Valentini, offrendo 2 milioni al Boca Juniors per liberare subito il giocatore, invece di aspettarlo a gennaio. I nomi, dunque, non mancano, e la sensazione è che, oltre a Pongracic, da qui al 30 agosto, al Wind3 Media Center del Viola Park, verrà presentato un nuovo difensore.