SEPARATI IN CASA

07.08.2024 00:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
SEPARATI IN CASA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Nico Gonzalez entra nella lista dei separati in casa. Il giocatore vuole respirare aria nuova dopo le tre stagioni con la Fiorentina con la quale sente di aver chiuso un ciclo e si è praticamente messo sul mercato. Le offerte non mancano, Juventus e Atalanta gli permetterebbero di restare in Italia, in serie A. Ma le operazioni non sono semplici. L'Atalanta ora ha come priorità una punta di ruolo al posto di Scamacca tenendo anche Koopmeiners, che era uno dei giocatori corteggiati dalla Juve stessa. Per il club bianconero Gonzalez rappresenta in realtà un piano B e Motta avrebbe preferito altri profili (Adeyemi in primis), ma l'argentino al momento è il più accessibile mentre tratta anche Galeno. Mai il tutto deve incastrarsi con le richieste della Fiorenitna che vuole monetizzare senza scambi. Certo è che per ora Gonzalez, complice anche la preparazione che a differenza di tutti gli altri deve ancora svolgere, in questi primi giorni è fuori dal gruppo. A proposito del suo sostituto, Gudmundsson, a mezzanotte il Genoa non ha ancora risposto, se ne saprà di più in giornata.

Parlavamo di lista dei separati in casa (o esuberi che dir si voglia), perché al Viola Park ci sono altri giocatori che aspettano una sistemazione. Sabiri spera di andare a Dubai e, dopo le foto a favore di social con la maglia viola, si è eclissato. Amrabat sogna il Manchester e si è chiamato fuori dalla Fiorentina: è stato avvistato a Villa Vittoria, discoteca in centro, ma non nel gruppo di Palladino . Stessa situazione per Mbala Nzola. Al Viola Park si allena regolarmente ma anche lui ha le valigie pronte, Genoa e Lens ci pensano. 

Atteggiamento diverso invece per Ikoné e Brekalo anche loro partiti senza alcuna certezza per il futuro, con un piede più fuori che dentro alla Fiorentina. Ma almeno loro si sono sempre sentiti nel gruppo ed infatti Palladino li fa giocare regolarmente nelle amichevoli, in attesa di offerte e novità, a differenza di chi è prigioniero dei propri sogni o aspettative, pronto a voltare pagina. Certo è che per questi ultimi giocatori separati in casa la Fiorentina dovrebbe fissare una dead line per non lasciarli indietro/in tribuna nel caso che questi loro sogni e operazioni non si concretizzino,