SI PUÒ DARE DI PIÙ

09.02.2022 16:30 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
SI PUÒ DARE DI PIÙ
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Sanremo è alle spalle, la canzone che dà il titolo alla copertina è di ormai trentacinque anni or sono ma in queste ore a Firenze è tornata di moda, gli ha ridato auge la voce di Vincenzo Italiano. Come spesso gli capita quando è chiamato a parlare, l'allenatore viola sa trovare il modo di centrare gli argomenti e così è stato anche oggi quando, su precisa domanda, ha dovuto rispondere delle condizioni di Gaetano Castrovilli e di un feeling che, almeno a giudicare da fuori e all'apparenza, ancora non sembra essere davvero scoccato.

"Io mi baso su allenamenti e lavoro: lui va forte, ma può dare di più". Il concetto d'impatto arriva con le parole conclusive, dopo un ragionamento nel quale però non ha fatto mancare però anche il lato della carota, sottolineando come per le qualità di cui dispone il numero 10, soltanto però a condizione di riuscire per primo a convincersi, possa fare la differenza anche all'interno di un reparto numeroso e ricco di opzioni come il centrocampo della Fiorentina.

Lo stato dell'arte però racconta anche di una stagione che l'ha visto di fatto mai davvero titolare inamovibile nel ruolo di mezzala, in eterna competizione con qualcuno e spesso destinato a partire dalla panchina: nelle 16 partite in cui era disponibile (di mezzo, va sempre ricordato, c'è un brutto infortunio) è stato chiamato in causa in 14 occasioni, la metà delle volte dal 1' e l'altra dalla panchina.

In buona sostanza, per la prima volta da quando nel 2019 fu lanciato in pianta stabile da Montella nelle primissime uscite dell'era Commisso (si può sostenere che il centrocampista salentino sia la prima "rivelazione" tecnica dell'attuale proprietà, ben precedente a Vlahovic), Castrovilli ha perso ufficialmente un posto in mezzo al campo che per due stagioni sembrava oltre che sicuro, praticamente intoccabile.

"Colpa" in questo caso anche delle mosse di mercato e delle scelte dell'allenatore, che hanno portato ad avere un reparto più numeroso e competitivo, nel quale per emergere c'è bisogno senza alcun dubbio di dare di più. A partire da Castrovilli: potrà farlo già da Bergamo? Più probabile che abbia segnato la data di lunedì prossimo, visto che a La Spezia mancheranno sia Torreira che Bonaventura per squalifica.