SI RIPARTE DA TERRACCIANO. CHRISTENSEN E MARTINELLI: LE STRATEGIE
Non è la priorità della Fiorentina in questo momento, ma si stanno delineando i contorni di coloro che difenderanno la porta viola la stagione che verrà. Si ripartirà ancora una volta da Pietro Terracciano, che ha parlato oggi dal ritiro in Inghilterra e ha spiegato come il rapporto con Palladino sia partito con gli stessi crismi con cui si era concluso quello con Italiano: nonostante l'iniziale volontà del nuovo tecnico di cercare un portiere diverso, più simile a quel Di Gregorio che tante soddisfazioni gli ha dato a Monza, ora sembra essersi deciso a puntare tutto su Terracciano. La dirigenza viola dal canto suo aveva attivato i primi contatti per provare a cercare un estremo difensore da portare a Firenze ma davanti alla penuria di proposte valide si è decisa a rimandare i discorsi in attesa che possa uscire un'occasione di mercato, altrimenti si resterà così almeno nel ruolo di titolare.
La situazione Christensen - Più movimento ci potrebbe essere nel ruolo di secondo portiere, perché la prima stagione a Firenze di Oliver Christensen ha lasciato qualche dubbio e anche le prime due settimane di ritiro non hanno convinto appieno. Il periodo di adattamento era stato già previsto la scorsa stagione ma il portiere danese non è al livello che tutti si aspettavano e per questo la Fiorentina ha le orecchie ben aperte nel caso arrivino offerte che possano far rientrare dell'investimento da poco più di 5 milioni fatto la scorsa stagione. Anche se per ora, sul fronte Christensen, il piatto piange e in assenza di offerte congrue anche per lui si prospetta una permanenza, tanto più che lo stesso portiere è convinto di potersi ritagliare un posto nello scacchiere di Palladino.
Martinelli potrebbe salutare - Discorso diverso per il giovane Tommaso Martinelli, piaciuto fin da subito a Palladino ma ancora distante dal poter difendere i pali di una squadra che vuole puntare all'Europa. Le offerte per il classe 2006 sono già arrivate ma soprattutto dalla Serie C e il portiere vorrebbe provare un'esperienza almeno in Serie B per farsi le ossa e poi tornare a Firenze sperando di poter diventare presto protagonista. Ad oggi - e le dinamiche del mercato spesso cambiano nel giro di qualche giorno, se non qualche ora - è molto probabile che sia Martinelli a salutare momentaneamente Firenze e la Fiorentina, con Palladino che poi dovrà gestire Terracciano e Christensen per la porta.