UN LATINISMO DI TROPPO: VENDETTA PER FIRENZE!

14.04.2023 10:00 di  Giulio Falciai   vedi letture
UN LATINISMO DI TROPPO: VENDETTA PER FIRENZE!

Era l’ottobre del 2015 e la Fiorentina di Paulo Sousa, protagonista di un campionato nelle posizioni altissime della classifica, si ritrovava ad affrontare al Franchi il Lech Poznan nei gironi di Europa League: una gara tutt’altro che da ricordare per i viola, che uscirono sconfitti clamorosamente per 2-1. La sconfitta, che non cambiò l’esito della qualificazione ai sedicesimi di finale, tuttavia lasciò un segno nei cuori dei tifosi viola, lo stesso segno che, purtroppo, fu impresso anche dai sostenitori polacchi nelle strade fiorentine. Firenze, infatti, la mattina seguente, si risvegliò con una scritta a caratteri cubitali, fatta proprio dai tifosi del Lech, a pochi passi dalla stazione di Santa Maria Novella:  “Veni, Vidi, Vici. Lech Poznan”

Il latinismo, usato da Giulio Cesare nel 47 a.C. per annunciare la fulminea vittoria riportata su Farnace, fu chiaramente un gesto di pessimo gusto e una mancanza di rispetto nei confronti della città toscana. La Fiorentina, però, ieri sera, quasi otto anni dopo, é riuscita a vendicare tale sconfitta e, insieme, l'oltraggio ricevuto: con la vittoria per 4-1 a Poznan, infatti, la formazione di mister Vincenzo Italiano ha ipotecato la qualificazione alla semifinale contro la vincente tra Basilea e Nizza e adesso vuole sognare in grande. 

Una prestazione, dunque, quella viola, che riporta a casa una nota positiva dopo l’altra: dalle grandi performance dei titolari a sorpresa Brekalo e Ranieri, al ritorno al gol di Jonathan Ikoné. Grazie al largo successo riscosso in Polonia, la Fiorentina ora può permettersi di affrontare la gara di ritorno con un po’ di tranquillità in più ma, soprattutto, rendere giustizia agli atti vandalici che fecero sentire tutta la tifoseria violata in casa propria.

Queste le foto, riportate all’epoca da La Repubblica, dei muri imbrattati nel centro storico fiorentino da parte degli ultras polacchi: