UNA VIOLA A PASSO DI LUMACA FRA CHI NON ARRIVA E CHI VUOLE SCAPPARE

08.08.2024 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
UNA VIOLA A PASSO DI LUMACA FRA CHI NON ARRIVA E CHI VUOLE SCAPPARE

Trovo ormai scontata la campagna diffamatoria che è partita contro Nico Gonzalez, trovo quasi banale che lo si faccia passare per un ingrato, quasi ovvio che gli vengano appioppati titoli che proprio onorifici non sono. Ma coloro che al grido di traditore additano ogni calciatore che vuole lasciare Firenze e la Fiorentina, si sono mai chiesti il motivo per cui ciò avviene? Perché chi viene ritenuto un calciatore di livello dopo un po’ sente la necessità di volare altrove? Troppo facile ritenere sempre colpevole chi ha delle aspirazioni perché qui, purtroppo, non siamo più in grado di viverle e nemmeno di ambirle. Gonzalez come Chiesa e Vlahovic, Gonzalez gobbo (ammesso vada alla Juventus, ma per alcuni gobbo a prescindere!).

Ora non voglio passare come l’avvocato difensore dell’argentino perché a mio parere non ha dato alla Fiorentina quanto mi aspettavo, non ha inciso nemmeno dal punto di vista caratteriale ed è troppo debole fisicamente, nel complesso mi ha più deluso che entusiasmato ma resto allibita dal modus operandi che sfortunatamente è lo stesso da anni e molti tifosi si stanno assuefacendo. Non sarà che chi vive dentro la Fiorentina sa e vede cose che noi comuni mortali non conosciamo? O meglio, alcuni di noi la presunzione di aver capito più o meno cosa succede la possiamo pure avere ma siccome non possiamo farci niente, ci auguriamo che la società trovi il modo (dicasi calciatori adeguati) di aiutare Palladino ad affrontare la stagione alle porte.

Sono ormai settimane che ogni giorno pare essere quello buono per l’arrivo di Gudmundsson e Tessmann ma ancora non c’è nessuna certezza. “Regina, reginella quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello” recitava un gioco che facevamo da bambini e chi faceva la Regina comandava ai sudditi passi di animali diversi per raggiungerla. Chiaramente quelli di tigre erano lunghi, quelli di formica piccoli e poiché sento sempre dire che un calciatore piuttosto che l’altro è ad un passo dalla Viola, ritengo che gli agognati rinforzi stiano avanzando a passi di…lumaca!

La situazione dell’islandese mi incupisce un po’ se penso al processo che dovrà affrontare per “cattiva condotta sessuale” in autunno nel suo paese e non so quali ripercussioni potrebbe avere la squadra viola se lo avrà tesserato e lo stesso fosse ritenuto colpevole. L’argomento è molto delicato e lo lascerei da parte ma, per tornare al calcio, sarebbe l’ora che il calciatore del Genoa arrivasse alla corte di Palladino per unirsi alla squadra che risulta ancora sguarnita di tante, troppe pedine.

Nell’ultima amichevole col Grosseto sono andati in gol i nuovi arrivati Pongracic e Colpani e Kouamè ha addirittura fatto una tripletta ma fra dieci giorni si fa sul serio e il cantiere viola è ben lontano dall’essere chiuso. Riusciremo contro il Parma a mettere in campo una formazione decente? Avremo un centrocampo più solido di quelli improvvisati nella preparazione? Tessmann è ancora a dibattere con i suoi procuratori e questa novella dello stento è già durata tanto tempo…direi.

L’Inter pare che si sia ritirata dalla corsa al giocatore del Venezia proprio per questo motivo quindi mi domando perché infognarsi in questa situazione. Il nostro Presidente ha più volte tuonato contro gli eccessivi compensi dei procuratori, salvo inevitabilmente poi doverci fare accordi ma se questo tira e molla dovesse avere esito negativo, saranno pronti i nostri a trovare un rimpiazzo non rifugiandosi poi nella mancanza di tempo per operare?

Le questioni di principio posso anche capirle, posso capire chi vuole andarsene, chi vuole più soldini, posso tollerare partenze importanti ma non capirò mai l’approssimazione, il menefreghismo, l’aver voluto una squadra di calcio per non fare calcio, l’aver parlato tanto a sproposito facendo allontanare tanta gente dall’amata Fiorentina.

La Signora in viola