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Alla scoperta del Celje, il tecnico Riera lasciò l'Udinese per colpa del poker

Alla scoperta del Celje, il tecnico Riera lasciò l'Udinese per colpa del pokerFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 10:39Primo Piano
di Giacomo A. Galassi

La Fiorentina vincendo contro il Panathinaikos si è regalata i quarti di finale della Conference League dove affronterà il Celje, uscito vincente da una sfida incredibile a Thun, in Svizzera, contro il Lugano che era nettamente favorito rispetto agli sloveni. Un 5-4 in campo terminato ai calci di rigore dove gli svizzeri ne hanno sbagliati tre, di penalty, e così il Celje ha battuto i più temibili avversari. Stessa sorte capitata anche agli armeni del Pyunik che il Celje ha battuto con un 4-1 casalingo nei playoff che hanno garantito alla squadra allenata da Albert Riera Ortega un percorso in Conference di tutto rispetto. Ora arriva l'esame più difficile però per la squadra con il ranking e il valore più basso tra le squadre rimaste in corsa nella terza competizione europea.

Alla scoperta del Celje
Il Nogometni Klub MIK CM Celje (nome completo del club) è una società calcistica slovena con sede nella città di Celje, poco meno di 40mila abitanti situata nella parte nord-est della Nazione al confine con l'Italia. Il Celje sta vivendo probabilmente la sua stagione più gloriosa soprattutto in Europa dove mai si era spinta così in là. In Slovenia invece può contare sul fatto di non essere mai retrocessa e aver vinto due campionati, nel 2019-20 e nel 2023-24, quello che gli ha garantito la partecipazione a questa Conference League. La stagione in patria però non sta vivendo proprio momenti entusiasmanti, tant'è che in Prva Liga attualmente il Celje si trova al quinto posto in classifica, dietro Koper, Bravo, Maribor e Olimpia Ljubjana. Dicevamo del valore della rosa del club sloveno: secondo transfermarkt è di circa 13 milioni di euro totali.

I talenti da tenere d'occhio
Non sono molti i giocatori del Celje che hanno attirato le attenzioni dei club europei. Il giocatore probabilmente più importante è il trequartista classe 2002 Svit Seslar, in rete anche ieri sera per il momentaneo 1-1 con un gol pregevole. Poi c'è l'esperto capitano e tezino Karnicnik e infine il gigante Armandas Kučys, attaccante classe 2003 alto un metro e 94 autore di 6 gol in 7 partite di Conference League.

Il vero personaggio è l'allenatore, Albert Riera
Albert Ortega Riera, giovane allenatore (è un classe '82) del Celje, è stato protagonista di una delle storie più incredibili in Serie A. L'Italia infatti l'ex centrocampista dell'Espanyol l'ha conosciuta da vicino, firmando per l'Udinese nel 2014 senza però scendere mai in campo. Il motivo? Galeotto è stato un torneo di poker che l’esterno giramondo spagnolo è andato a giocare al casinò Perla di Nova Gorica, in Slovenia, mentre i compagni faticavano al Friuli col Chievo. Riera ha portato a casa tremila euro, classificandosi secondo al tavolo finale della tappa del Dsp Rewind. È rimasto 12 ore a giocare a poker. Seguito poi da un tweet sui social in cui Riera scrisse che l'Udinese era il peggior club in cui era mai stato. Per questo la risoluzione fu d'obbligo.