Enrico Pilia (L'Unione Sarda): "Viola incontreranno un Cagliari più conservativo"

Enrico Pilia, responsabile delle pagine sportive de L'Unione Sarda, è stato intervistato dall'inviato di FirenzeViola.it a Cagliari. Queste le sue parole: "Non mi aspettavo il rinvio della partita, anche se il sospetto mi era venuto visto l'enormità dell'accaduto. Questa cancellazione delle partite è un segno di lutto anche se immagino il grande lavoro che c'è prima delle partite e tutto questo deve essere spostato a poco più di 48 ore. Dunque non me l'aspettavo però è un gesto da parte di tutto lo sport giusto per un lutto inatteso. Credo che per le squadre sia un'enorme scomodità restare qui a Cagliari".
Questo spostamento che cosa cambia nella preparazione della partita?
"Credo che non ci fossero altre date disponibili, forse un posticipo avrebbe guastato un po' il meccanismo dell'equilibrio delle partite. Il Cagliari avrà meno giorni per preparare la prossima partita però è fortunato perché giocherà lunedì contro il Verona e per la Fiorentina qualche allenamento in meno nel centro sportivo Viola Park. Dunque gli allenatori dovranno riprogrammare il lavoro, il Cagliari è tornato a casa per riprendere subito gli allenamenti e la Fiorentina ha trovato un campo per allenarsi fuori Cagliari, vicino al suo hotel".
Che valore riveste l'appuntamento di mercoledì pomeriggio per il Cagliari, che è una squadra che in casa riesce a fare più punti?
"Sì, il Cagliari ha un fortino: il pubblico è molto presente. È uno stadio costruito per il calcio, ora è diventato definitivo e tutti conoscono la spinta del pubblico ed è la squadra più attrezzata tra quelle in lotta per la salvezza. Il Cagliari punta tantissimo su questa partita, almeno a fare un punto, ma anche la Fiorentina viene a Cagliari per vincere, perciò sarà una bella partita combattuta".
Alla Fiorentina risulta difficile fare punti con le squadre piccole che si chiudono, cosa ne pensa?
"Mi ricordo nella gara dell'andata c'era tanto shock per la vicenda Bove, che fortunatamente per il ragazzo si è risolta bene. Però il Cagliari in quella partita provò a fare calcio, ha avuto una grande metamorfosi in questa stagione, Nicola ha costruito una squadra più conservativa, più attenta. Dall'altra parte la Fiorentina deve fare punti anche con le squadre piccole, ha 5/6 finali in cui deve decidere cosa vorrà fare da grande, cioè se puntare ai primi 4 posti o garantirsi un posto in Europa League, magari anche con il successo della coppa".
Vi ha stupito Yerry Mina?
"Sì Mina è un personaggio clamoroso, che è arrivato quasi da sconosciuto pur avendo un curriculum straordinario e fece un esordio straordinario, è un vero leader e quest'anno ha giocato con continuità, ha fatto più di 20 partite. Credo che se la società e lui si trovano d'accordo, il Cagliari punta al rinnovo".
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