Gosens: "La Conference è un nostro obiettivo. Champions? Una partita alla volta"

Gosens: "La Conference è un nostro obiettivo. Champions? Una partita alla volta"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
martedì 1 aprile 2025, 21:20Primo Piano
di Redazione FV

L'esterno sinistro della Fiorentina Robin Gosens è intervenuto nel corso del Podcast Copa Ts. Il terzino tedesco ha toccato vari temi tra i quali anche quello legato alla sua assenza nel match contro l'Atalanta di domenica pomeriggio: "Purtroppo ho dovuto saltare la partita contro l'Atalanta a causa di una botta al ginocchio che ho preso durante l'allenamento di rifinitura. Credevo migliorasse poi però insieme al mister abbiamo deciso che era meglio non rischiare visto che non ero al meglio della forma la mattina di domenica. E' stato brutto non giocare perché all'Atalanta conosco ancora tante persone e ho tanti amici". 

Gosens ha poi parlato della stagione della Fiorentina e degli obiettivi per il finale tra campionato e Conference League
"Questa stagione può dire ancora tanto per noi. La qualificazione alle coppe europee è un obiettivo e perché no, anche la finale di Conference lo deve essere. Siamo usciti da un periodo difficile in cui abbiamo perso tanti punti che potevamo conquistare. Adesso abbiamo cambiato modulo, siamo tornati alla difesa a 3 e ora giochiamo meglio. I difensori si trovano bene con questo sitema. Champions? Dobbiamo pensare partita dopo partita, ancora dobbiamo giocare contro Bologna, Milan e Roma, abbiamo tanti scontri diretti". 

Più nel dettaglio sul cammino in Conference League
"Credo che il Celje sia un avversario alla nostra portata. Vogliamo provare ad alzare un trofeo. In più vincendo la Conference League ci garantiremmo la qualificazione alla prossima Europa League. Non poco visto che non è facile da raggiungere attraverso il campionato. Penso che la Conference sia un obiettivo realistico per noi".

Infine il terzino sinistro ex Atalanta ha parlato anche di Moise Kean e della sua passione per la musica e di Raffaele Palladino
"Penso che quello che sta facendo Moise non sia affatto imbarazzante, anzi penso che sia davvero bello. Mi piace quando i giocatori non si definiscono solo attraverso il calcio ma coltivano anche altre passioni. Spesso siamo criticati e se fai altro oltre al calcio questo viene visto negativamente perché sembra che non ti concentri sul tuo lavoro ma non è così. Mi piace molto quello che sta facendo Kean, il suo album è davvero bello. Palladino? Sono contento di avere un allenatore giovane, per noi è buono. Penso che Moise abbia chiesto a Palladino la serata libera per il giorno del rilascio del suo album e in diversi siamo andati. Era felice di festeggiare con i compagni di squadra".