Le parole di Palladino e il silenzio della società: la Fiorentina si lecca le ferite

Le parole di Palladino e il silenzio della società: la Fiorentina si lecca le feriteFirenzeViola.it
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Ieri alle 23:20Primo Piano
di Giacomo A. Galassi

Non era un Raffaele Palladino particolarmente gioioso quello che si è presentato davanti ai microfoni dei giornalisti nella pancia dello stadio Bentegodi dopo la sconfitta contro l'Hellas Verona. Il tecnico viola ha ribadito come senta comunque la fiducia di tutto l'ambiente ("Sì, la sento e anche da parte dei miei giocatori. Io ora devo pensare a lavorare e dare più serenità, cercando di uscire da questo momento") ma ha ammesso anche come le cose non siano normali e serene, dicendo: "Percepisco un po' di tensione sulla squadra ora come ora, ed è compito mio alleggerire i ragazzi. Bisogna capire che attraverso il gioco possiamo arrivare ai risultati".

A DAZN il tecnico gigliato ha ripetuto il concetto aggiungendo come ha intenzione di uscire dal momento complicato: "Bisogna stare in silenzio e lavorare, analizzando quello che dobbiamo migliorare per evitare le sconfitte. Dispiace per la sconfitta e per il fatto che è venuta alla fine, chiediamo scusa ai tanti tifosi che sono venuti qui a sostenerci".

Da parte della società non sono arrivati comunicati o parole dal post-partita, mentre il dg Ferrari aveva segnalato nel pre-partita come ora la Fiorentina si aspettasse dei risultati da parte del proprio allenatore. Non c'è affatto aria di esonero, ma la sensazione è che già la prossima partita contro il Lecce potrebbe essere un ulteriore spartiacque.