MARIANELLA A RFV, Macché complotto, Viola patrimonio

16.12.2024 14:57 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MARIANELLA A RFV, Macché complotto, Viola patrimonio
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Il giornalista di Sky, Massimo Marianella, torna sulla sconfitta di ieri dando la sua opinione: "Non sono d'accordo su tanti punti. Come sul complotto di cui ho sentito parlare oggi, non lo sentivo dagli anni 70-80. La Fiorentina è una cosa bella del calcio italiano, un patrimonio di tutto il calcio italiano, per bellezza della storia, per i tifosi, per il gioco perciò chi la vuole far fuori? C'era un rigore? Forse sì, non tanto sull'uscita del portiere, e penso che la Fiorentina dovesse chiudere il primo tempo in vantaggio ma non credo a macchinazioni del Palazzo".

Colpani deludente? "A me è piaciuto molto. Il problema è che non ha avuto continuità dall'inizio e poi ieri dagli spogliatoi è rientrata un'altra squadra ma il Colpani del primo tempo, se gioca sempre così, per le chiusure, le visioni e l'impegno, deve giocare sempre".

Giudizio su Gudmundsson? "Si vede anche nei 57 minuti giocati che è di un'altra categoria. Poi dipende come vuole utilizzarlo. In un 4-3-2-1? La palla che dà a Cataldi è un biscotto al caramello delizioso..."

Beltran? Non credo cambi il volto della Fiorentina, è fortissimo in un'altra dimensione ma non in quella della Fiorentina perché non sa essere l'uomo copertina ed è di difficile collocazione. Ha un atteggiamneto sempre positivo, dubito però possa fare l'esterno"

Cosa lascia la sconfitta? "Capisco la delusione di tutto l'ambiente ma ieri sono andato via dallo stadio con l'immagine di una Fiorentina che ha cambiato dimensione, ha una personalità e consapevolezza che prima non aveva. Poi mi porto via un grande percorso fatto fino a Bologna e c he mi auguro riparta subito, ma lo status è diverso. Poi bisogna interrogarsi perché è calata nel secondo tempo, è subentrata la stanchezza ed ha sofferto la fisicità. Poi a mio avviso ieri l'ha cambiata Italiano con Ferguson e l'inversione degli esterni, con cui ha stravolto il Bologna. Ma la Fiorentina al netto della sconfitta di ieri è un gioiello da mettere in vetrina".

Italiano è andato oltre? "Quello di Italiano con la Fiorentina è sempre stato particolare perché lui ha avuto meno credito di quanto meritasse anche perché la pietra miliare di questa crescita viola è lo stesso Italiano. Io sento dire che ci ha fatto perdere tre finali ma bisognerebbe dire che ci ha fatto giocare tre finali. Questo sentimento in settimana Italiano lo ha portato in campo perché ha sempre detto che Firenze gli mancherà, è legato da un sentire superiore a quello che ha avuto. Non ho visto tanti media che hanno sottolineato che Italiano prima della gara ha abbracciato in panchina tutti quelli con cui aveva lavorato. A fine gara hanno avuto ragione un po' tutte e due le parti. Lui ha provato a fare quello che ha fatto sempre e capisco che qualcuno nella Fiorentina non l'abbia presa bene ma lui cose belle sulla Fiorentina le dice. Ma la cordialità del pre-partita è genuina e so che lui non ha nulla contro la Fiorentina e Firenze, ma non è stato "paracarro" nel gestire il dopo".