NAZIONE, Lutto, calo fisico e ko. Ma il gruppo c'è
"Italiano sgambetta la Fiorentina. Ma la Fiorentina, a Bologna, in realtà fa tutto da sola e s'inabissa nel secondo tempo, quando la squadra protagonista e bella delle ultime settimane, ha deciso di non scendere in campo. Buio (anzi nebbia, visto il clima attorno al derby) e formazione viola in tilt (preoccupante il calo fisico) contro un Bologna incattivito e ben distribuito sul campo". Si aprono così le pagine de La Nazione dedicate all'analisi della sconfitta della Fiorentina al Dall'Ara contro il Bologna. Citterio, in panchina al posto di Palladino colpito da un grave lutto (la morte della madre), schiera insieme dal primo minuto Gudmundsson e Beltran. Sia i gigliati che il Bologna partono con un atteggiamento offensivo e infatti la gara inizia su ritmi intensi. Nel primo tempo la prima occasione da segnalare è un intervento in ritardo, probabilmente da rigore, di Skorupski su Gudmundsson che l'arbitro lascia correre. Nel finale di prima frazione poi un'occasione per parte con Cataldi e Castro.
Il secondo tempo è un monologo rossoblu. Il Bologna prima sfiora il vantaggio con Castro e poi, grazie ad una girata di Odgaard, trova la rete del vantaggio. La Fiorentina non riesce a reagire e Italiano si prende i tre punti. Nel finale di gara un'esultanza fin troppo passionale del tecnico siciliano fa arrabbiare i viola.