REP. FI., Stop Fiorentina. Steccata la nona sinfonia
"Dopo tre mesi di successi, certezze e imbattibilità la Fiorentina cade al Dall’Ara proprio di fronte al grande ex Vincenzo Italiano che a fine gara esulta scatenato prima di correre negli spogliatoi. 'Non mi è piaciuto l’atteggiamento di Italiano, la sua esultanza. L’ho trovata una mancanza di rispetto. Ho capito tante cose dell’uomo'. Attacca Daniele Pradè. Poco più distante, nell’area tecnica viola, non c’è Raffaele Palladino che ha lasciato il posto al suo vice Stefano Citterio dopo aver saputo della scomparsa della madre, la signora Rosa". Si apre così l'articolo de La Repubblica (Firenze) a commento della partita del Dall'Ara tra Bologna e Fiorentina, con il lutto che ha colpito il tecnico gigliato poco prima del match e la polemica finale tra il direttore sportivo viola e Vincenzo Italiano.
Il Bologna ha meritato la vittoria per quanto fatto vedere nel corso dei 90 minuti. La formazione di Italiano ha giocato su ritmi alti, pressando i viola e mettendo in difficoltà i difensori gigliati con la qualità dei suoi uomini offensivi, Dominguez su tutti. L'occasione migliore per i viola capita sui piedi di Cataldi che, nel primo tempo, non riesce a battere Skorupski dopo una bella azione in verticale della formazione toscana. La ripresa è un monologo rossoblu culminato con il gol vittoria di Odgaard al 59'. Una sconfitta che ci poteva stare, la classifica resta comunque meravigliosa. I viola sono quarti tre punti sopra la Juventus e sei sopra i felsinei.
Nella formazione iniziale Citterio, in panchina per fare le veci di Palladino, schiera insieme dal primo minuto sia Gudmundsson che Beltran alle spalle di Kean. In un primo tempo equilibrato sono i viola ad avere le migliori occasioni, con Gudmundsson che reclama un rigore colpito in uscita da Skorupski e con Cataldi che non riesce a concretizzare una bella azione in verticale dei gigliati. Italiano si affida alla qualità dei suoi uomini offensivi e nella ripresa il Bologna mette sotto i viola trovando il gol con Odgaard al 59' minuto. Nel finale, grazie anche ai cambi, la Fiorentina prova a reagire ma l'unica occasione degna di nota è un colpo di testa di Richardson.