NICOLATO A RFV, Ranieri non cambi. Kean? Piazza giusta
L'attuale CT della Lettonia ed ex CT dell'Italia Under 21 Paolo Nicolato ha parlato a Radio Firenzeviola, nel pomeriggio del "Viola Weekend", dicendo: "La dinamica dei tanti stranieri in Italia credo derivi anche dalla crisi economica ma ci sono diverse problematiche per le nostre società che per il momento fanno fatica a programmare a lungo termine".
Un giudizio su Ranieri?
"Il suo percorso è molto interessante perché lungo, ha fatto tanta gavetta. Viene da lontano e ho avuto la fortuna di lavorare con lui sia in Under 18 che in Under 19, poi ha fatto un Mondiale da protagonista con l'Under 20. È maturato molto nelle serie inferiori, è un rragazzo che apprende tutto subito ed è stato capace di cambiare posizioni in campo che per il calcio moderno è importante. Sta dimostrando tutte le sue qualità".
A volte però ha comportamenti eccessivi...
"Eccessivo è troppo. Sicuramente ha un carattere molto competitivo ma io adoro quei giocatori che hanno questo tipo di mentalità. Sicuramente anche lui sa che qualche atteggiamento non va bene ma deve mantenere questa capacità di restare dentro al match. La sua mentalità è la sua forza, grazie a Dio ci sono ragazzi così".
Di Kean cosa ne pensa?
"Per me è stato un giocatore che faceva la differenza e le sue qualità sono sempre state chiare. Aveva solo bisogno di un palcoscenico per esibirsi con continuità, ha fatto una scelta intelligente con Firenze. Se gioca fa solo vedere qualità che ha sempre avuto. L'unica cosa che è cambiata è che può giocare con continuità".
E di Bove e Parisi?
"È un ragazzo importante che è molto maturo. Parisi invece è diverso, è molto sveglio, rapido e reattivo. Dipende dai momenti della carriera di un calciatore. Se un momento non è positivo devi solo attendere ma le qualità di Fabiano sono sotto gli occhi di tutti".
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