Ranieri si racconta: "Rimarrei viola a vita. A volte esagero, ma fa parte di me. Comuzzo soldato"

Ranieri si racconta: "Rimarrei viola a vita. A volte esagero, ma fa parte di me. Comuzzo soldato"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 08:00Primo Piano
di Redazione FV

Lunga intervista concessa da Luca Ranieri a La Gazzetta dello Sport. Il capitano della Fiorentina ha analizzato molti temi, non nascondendo la sua volontà di restare con la maglia viola anche in futuro: "Io ho il contratto fino al 2028, ma firmerei subito. In Viola a vita. Qui sto bene", afferma il classe '99. Che poi spiega che cosa vuol dire portare la fascia a Firenze: "Una gioia immensa. È bello, mi sento giovane. Perché è vero che ho 25 anni,ma ora i ragazzi sono i 2004 e 2005. Essere capitano, mi fa ragionare di più. Cerco di dare il massimo, di aiutare i nuovi arrivati a inserirsi in una piazza calda come Firenze. Cristiano Biraghi mi ha aiutato quando sono tornato qui, il Chino Quarta era l’altro  leader, fino a gennaio sono stati i capitani. Li sento".

Ranieri è ormai un perno della difesa viola da anni, diventando uno dei leader dello spogliatoio: "Me lo dicono tutti. A volte esagero, con la fascia devo contenermi. Ma fa parte di me, do tutto, sento tanto la sfida così e cerco di caricare un gruppo fantastico con grandi uomini come Beltran, Mandragora, Gosens, de Gea per cui parla la carriera".

Ecco poi una battuta su Pietro Comuzzo, suo compagno di reparto esploso quest'anno: "Lo chiamiamo rouge, il rosso. O soldato. Ha i piedi per terra e non perde la testa. Ha tutto per diventare molto forte".